Questa mattina, 10 ottobre, Kiev è stata colpita anche da droni, oltre che da missili, e le autorità della capitale prevedono che gli attacchi continueranno. A riferirlo è Paul Adams, corrispondente della BBC dalla capitale ucraina. “Poco fa siamo stati avvertiti che sono previsti altri droni e missili su Kiev”, ha detto. Zelensky, intanto, ha avuto una chiamata urgente con Macron. Lo ha scritto su Twitter il leader di Kiev. “Abbiamo discusso del rafforzamento della nostra difesa aerea. Della necessità di una dura reazione europea e internazionale, nonché di una maggiore pressione sulla Federazione Russa. La Francia sta con l’Ucraina“, ha affermato.
Quindici missili su Leopoli. Kuleba: “Il Canada è con noi”
“Quindici missili hanno attaccato la regione di Leopoli. Alcuni di essi sono stati abbattuti dalle unità di difesa antiaerea. Tuttavia, l’allarme aereo continua. Si prega di rimanere nei rifugi”, ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare Maksym Kozytskyi. Il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha lanciato un appello per la fornitura immediata di più sistemi di difesa aerea in seguito agli attacchi di questa mattina. In un tweet, Kuleba afferma di aver parlato con l’omologa canadese, Mélanie Joly, che gli ha assicurato che la risposta ai barbari attacchi della Russia sarà un sostegno pratico ancora più risoluto per l’Ucraina.
Attacchi a Kiev: 8 morti e 24 feriti. Sospesa circolazione dei treni
Otto morti e 24 feriti. Questo il bilancio delle vittime causate dall’attacco missilistico russo su Kiev, secondo quanto riporta il consigliere del Ministro degli Interni ucraino. In seguito all’attacco, 6 auto hanno preso fuoco e altre 12 sono state danneggiate. La circolazione dei treni su tutte le linee della metropolitana di Kiev, nel frattempo, è stata sospesa a seguito dei raid russi sulla capitale ucraina. Contemporaneamente, le stazioni della metropolitana della città sono state trasformate in rifugi a causa della possibilità di altri attacchi. Almeno due esplosioni, poi, si sono verificate a Ivano-Frankivsk, nell’Ucraina occidentale. Lo hanno riferito i media ucraini, che hanno spiegato come una delle esplosioni sia avvenuta in una delle centrali termoelettriche della regione.
