Terminata la sosta nazionali, dopo che si è ripartiti in campionato, si è pronti anche per ripartire nella competizione più importante per le squadre di club. La Champions torna in scena martedì e mercoledì, 4 e 5 ottobre, con le squadre italiane impegnate in partite difficili, ma allo stesso tempo dal grande sapore europeo. Si parte martedì, alle 21.00, con Inter-Barcellona e Ajax-Napoli; mercoledì, invece, sempre alle 21.00, Juventus-Maccabi Haifa e Chelsea-Milan.
Inter-Barcellona, probabili formazioni
Dopo la vittoria esterna per 0-2 in casa del Viktoria Plzen, l’Inter ospita il Barcellona in una gara cruciale per il suo percorso in Champions League. Nel girone C, i nerazzurri sono al 3 posto con 3 punti, gli stessi dei blaugrana, avendo perso entrambi contro il Bayern Monaco. La squadra di Simone Inzaghi, a differenza degli uomini di Xavi, è ormai da settimane in crisi; la conferma del difficile periodo che sta attraversando la squadra nerazzurra è arrivata sabato pomeriggio, con la sconfitta per 1-2 contro la Roma. Restare a secco anche contro il Barcellona significherebbe dover vincere obbligatoriamente tutte e tre le partite di ritorno per sperare in un passaggio del turno. I nerazzurri dovranno fare a meno degli infortunati Brozovic e Lukaku, con Lautaro Martinez uscito acciaccato dall’ultima partita di campionato, e dunque, in dubbio per la gara di domani sera. Xavi, invece, ha perso durante la pausa due difensori titolari, Araujo e Koundé e non ha convocato nemmeno De Jong, ancora alle prese con l’infortunio. Davanti si affiderà come sempre a Robert Lewandowski, che ha mancato l’appuntamento con il gol all’Allianz Arena, ma che ha già messo a segno 12 gol in 9 presenze.
INTER (3-5-2) – Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Correa. All.: S. Inzaghi.
BARCELLONA (4-3-3) – Ter Stegen; Sergi Roberto, Eric Garcia, Christensen, Marcos Alonso; Gavi, Busquets, Pedri; Raphinha, Lewandowski, Dembélé. All.: Xavi.
I precedenti
Inter e Barcellona sono nello stesso girone di Champions League per la terza volta nelle ultime cinque edizioni. Si sono incontrate 10 volte in Champions League, 8 di queste nella fase a gironi. Soltanto nel 2010 i nerazzurri e i blaugrana si sono sfidati nella fase a eliminazione diretta, in semifinale: vinse la formazione di Mourinho che poi conquistò il trofeo. Il Barcellona ha vinto 6 volte, l’Inter solo l’andata memorabile del 2010, per 3-1. Le restanti tre gare sono terminate in pareggio, di cui 2 per 0-0. L’unico successo dei blaugrana a San Siro è del 10 dicembre 2019, l’ultimo precedente tra i due club. Non fu sufficiente il gol di Lukaku, con gli spagnoli che trovarono i tre punti grazie alle reti di Carles Perez e Ansu Fati. Il conto dei gol negli scontri diretti è nettamente a favore degli spagnoli, 14 contro 6 dell’Inter. I nerazzurri sono sempre andati a segno nelle ultime tre sfide contro il Barcellona, senza però mai vincere.
Ajax-Napoli, probabili formazioni
Partenza formidabile per il Napoli di Spalletti, sia in Champions League che in campionato. Nella gara di sabato gli azzurri hanno battuto per 3-1 il Torino, mantenendo la vetta della classifica. Vetta che occupano anche nel girone A con 6 punti, seguiti da Liverpool e Ajax a 3 e Rangers a 0. I partenopei, nelle prime due giornate di Champions, hanno vinto per 4-1 contro il Liverpool e per 0-3 contro gli scozzesi. Un successo contro l’Ajax potrebbe quasi ipotecare il passaggio del turno. Spalletti dovrà fare a meno di Osimhen, ancora ai box per l’infortunio rimediato nella prima gara di Champions. Anche l’attacco dei Lancieri è da tenere d’occhio: Tadic è il leader, Kudus, classe 2000 che ha già messo a segno 2 reti in Europa e Bergwijn, bomber del reparto offensivo con 8 gol in 10 partite.
AJAX (4-3-3) – Pasveer; Rensch, Timber, Bassey, Blind; Berghuis, Alvarez, Taylor; Tadic, Kudus, Bergwijn. All.: Schreuder
NAPOLI (4-3-3) – Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Simeone, Kvaratskhelia. All.: Spalletti
I precedenti
Olandesi e partenopei non si sono ancora mai affrontati in UEFA Champions League.
Ci sono due precedenti in altre competizioni: il 10 dicembre del 1969 il Napoli vinse 1-0 contro l’Ajax in Coppa delle Fiere, al ritorno però, il 21 gennaio del 1970, gli olandesi rimontarono, vincendo 4-0 dopo i tempi supplementari. Tre delle sei stagioni del Napoli in UEFA Champions League sono proseguite agli ottavi ma mai oltre. Il Napoli non ha mai vinto in Olanda. Nella sfida più recente contro una formazione olandese, nella fase a gironi della UEFA Europa League 2020/21, i partenopei hanno perso 0-1 in casa contro l’AZ Alkmaar e pareggiato 1-1 in trasferta. Il 2-1 sulla Roma nel dicembre 2002 è l’ultima vittoria casalinga dell’Ajax contro una squadra italiana. Da allora, per 11 partite i Lancieri non hanno trovato il successo. Cinque delle sei finali di Coppa dei Campioni dell’Ajax sono state contro club italiani. Gli olandesi hanno battuto l’Inter nel 1973 per 2-0, la Juventus nel 1974 per 1-0 e il Milan nel 1995, sempre per 1-0. Hanno perso invece nel 1969 contro i rossoneri, 1-4 e nel 1996 contro la Juventus, 1-1 nei tempi regolamentari e 2-4 d.c.r.
Chelsea-Milan, probabili formazioni
Il Milan, primo in classifica nel girone E, affronta il Chelsea che sorprendentemente si trova all’ultimo posto. I rossoneri guidano a 4 punti, seguiti dalla Dinamo Zagabria con 3, Salisburgo a 2 e i Blues a 1. Stefano Pioli, però, deve fare i conti con le mille assenze a causa degli infortuni. Oltre a Maignan e Theo Hernandez, ai box dalla pausa nazionali, nell’ultima gara di campionato si sono aggiunti Calabria, Kjaer, Saelemaekers e Messias. Il Chelsea, invece, potrebbe recuperare in extremis Mendy e Kanté. Il Milan, vista la situazione in classifica e il calendario Champions, potrebbe accontentarsi anche di un pareggio, puntando la vittoria contro le squadre più deboli del girone.
CHELSEA (4-2-3-1) – Kepa; James, Fofana, Thiago Silva, Chilwell; Kanté, Jorginho; Mount, Havertz, Sterling; Aubameyang. All.: Potter
MILAN (4-2-3-1) – Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Ballo Toure; Tonali, Bennacer; Krunic, De Ketelaere, Leao; Giroud. All.: Pioli
I precedenti
Escluse le amichevoli internazionali, Chelsea e Milan si sono incontrate 5 volte: l’ultima sfida risale al 1999. Anche in quell’anno erano parte dello stesso girone di Champions League. Pareggio per 0-0 a Londra, per 1-1 a Milano. Gli altri tre incontri sono degli anni ’60, esattamente del 1966. Andata, ritorno e spareggio degli ottavi della Coppa delle Fiere. Ebbero la meglio i Blues, dopo l’ennesima situazione di parità, grazie al lancio della monetina. Il Chelsea ha perso soltanto 2 volte nelle 13 gare casalinghe in Europa contro squadre italiane. Nelle altre 11 ha collezionato 8 vittorie e 3 pareggi. Il primo ko contro la Lazio, 1-2 in Champions League, nel marzo 2000. L’altra sconfitta contro l’Inter, 0-1 nel marzo 2010, anno del Triplete dei nerazzurri. Olivier Giroud potrebbe diventare il 10° calciatore a segnare sia con la maglia del Chelsea che contro il Chelsea in Champions League. Il centravanti francese ha disputato 119 match ufficiali con i londinesi, con 39 gol realizzati. I rossoneri hanno già raccolto gli stessi punti totalizzati nelle sei partite della passata stagione in Champions League, 4.
Juventus-Maccabi Haifa, probabili formazioni
Strano a dirsi, ma quello tra Juventus e Maccabi Haifa è l’incontro tra le ultime del girone H, entrambe ferme a 0 punti. Dopo un periodo pieno di delusioni e critiche da parte di tutto il mondo juventino e non, la squadra di Massimiliano Allegri ha ritrovato la vittoria in campionato, battendo per 3-0 il Bologna di Thiago Motta. Ora i bianconeri dovranno cercare di bissare il successo contro il Maccabi Haifa, per dare ancora un senso al loro cammino in Champions League. Occhio agli israeliani, però, che hanno messo in difficoltà il PSG, passando persino in vantaggio con Chery. La Vecchia Signora dovrà lavorare su se stessa, per ritrovare gioco, fiducia e sicurezze, ovvero tutto ciò che è mancato in questo avvio di stagione. Questa partita può essere l’occasione per dimostrare che la crisi è alle spalle.
JUVENTUS (3-5-2) – Szczesny; Bremer, Bonucci, Danilo; Cuadrado, Locatelli, Paredes, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Di Maria. All.: Allegri
MACCABI HAIFA (4-3-3) – Cohen; Sundgren, Batubinsika, Goldberg, Cornud; Chery, Lavi, Abu Fani; Atzili, Pierrot, Haziza. All.: Bakhar
I precedenti
I bianconeri hanno già incontrato gli israeliani nella fase a gironi della Champions League 2009-10. Due vittorie per 1-0 per la formazione al tempo allenata da Ciro Ferrara. All’andata decisivo Chiellini, al ritorno Camoranesi. In quell’edizione non si qualificarono agli ottavi né Juventus né Maccabi Haifa, che nel girone A vennero precedute da Bordeaux e Bayern Monaco.
