Oggi, 30 settembre, al molo Norimberga di Messina c’è stato lo sbarco di circa 240 migranti che si trovano a bordo della nave De Grazia della Guardia Costiera. Le persone a bordo dell’imbarcazione sono stati soccorsi ieri sera, 29 settembre, al largo di Siracusa. Erano circa 700 su un barcone alla deriva. Gli altri sono stati fatti sbarcare a Catania e Augusta, nel Siracusano. Le Forze dell’Ordine hanno poi effettuato i canonici accertamenti per verificare la nazionalità dei migranti, per la maggior parte egiziani. I minori a bordo della De Grazia sarebbero 67 e non ci sarebbe nessuna donna. Le operazioni di accoglienza sono coordinate dalla Prefettura di Messina, con il coinvolgimento del Comune di Messina, delle forze dell’ordine, della Capitaneria di Porto, Usmaf, Asp, 118, Croce Rossa e volontari.
Quest’anno già 10mila migranti soccorsi nel Mediterraneo
Secondo le ultime stime effettuate, sarebbero 10mila i migranti soccorsi quest’anno nel Mediterraneo centrale e trasportati in Italia da navi di Ong. Lo scorso anno, 2021, erano stati 6mila. L’aumento, intensificatosi nelle ultime settimane, rispecchia quello degli arrivi complessivi via mare: sono 71mila da inizio 2022, rispetto ai 46mila dei primi 9 mesi dello scorso anno e hanno già superato i 67mila dell’intero 2021. La flotta umanitaria, da parte sua, si sta rafforzando: sono almeno 7 le navi operative e presto ci sarà anche la Sea Watch 5, che potrà ospitare fino a 500 persone.
Gli sbarchi in Italia
La questione delle navi Ong sarà sul tavolo del prossimo inquilino del Viminale espresso dal centrodestra, che ha promesso una stretta. Dei 71mila migranti sbarcati in Italia quest’anno, la metà (circa 35mila) sono stati soccorsi in mare. L’altra metà ha viaggiato su imbarcazioni giunte autonomamente, senza eventi Sar e quindi senza ricerca e soccorso. Tra le nazionalità degli sbarcati primeggiano i tunisini (14.577), seguiti da egiziani (14.134) e bengalesi (10.711). Sono invece 7.769 i minori non accompagnati.