Il 14 ottobre Alan Sorrenti torna con il suo nuovo disco “Oltre la zona scura” dopo ben 19 anni di assenza. Anche se il suo ultimo progetto musicale risale al 2003, “Sott’acqua”, l’artista non ha mai abbondonato la sua passione, al contrario ha usato questo tempo per scrivere nuovi brani come risultato di un intenso lavoro su stesso, una ricerca profonda per superare i suoi limiti.
Il cantautore, in merito al suo disco, ha dichiarato: “Oltre la zona sicura è dedicato a tutti quelli che vivono per evolversi, a tutti coloro per i quali la via verso casa non è la via del ritorno. Se sei un viaggiatore e non un turista capisci cosa voglio dire. Il viaggiatore va ma non sa se ritorna. Il mio album non è una raccolta di brani, ogni traccia è un’emozione, una visione, il taglio di un abito, che tu indossi a seconda che ti stia imbarcando per una traversata transoceanica, o sorseggiando un drink mentre ammiri il tramonto, o in cerca della libertà in Costa Rica, o della luce magica a Piazza Farnese, e subito dopo ti trovi ad un raduno nella Foresta Nera ad ascoltare Greta ed il riscaldamento globale, oppure per l’ennesima volta, stai a lottare con le onde invece di farti cullare da esse, oppure infine – sì ammettiamolo – sei anche sul punto di tornare indietro, ma non si può, perché hai varcato il confine, perché sei oltre la zona sicura.”
Per Alan Sorrenti non è stato facile individuare il produttore perfetto per il suo disco, per poi scegliere Stefano Ceri, professionista che ha già collaborato con Mahmood, Coez, Frah Quintale e tanti altri. Sorrenti è rimasto affascinato dall’ondata di freschezza e modernità che Stefano è riuscito a portare nel suo disco, senza però mai tagliare i ponti con l’identità del cantante tipica dei grandi successi degli anni 70 e 80. Dopo l’atmosfera “progressive” dell’album “Aria” e la fase de i “Figli delle stelle”, Alan Sorrenti intraprende una nuova tappa con questo progetto, firmando tutti i suoi brani, tranne “Inversione di tendenza” scritta con Alex Bagnoli, e lasciando le musiche nelle mani di Stefano Ceri.
La produzione è stata affidata a Ala Bianca, Marcello Mosca ha realizzato la copertina del disco “Oltre la zona scura”, già al lavoro sul videoclip del brano “Giovani per sempre”, canzone che, insieme a “Oggi”, Alan Sorrenti ha presentato in anteprima al “Mi ami Festival”, dove si è esibito con una magnifica band di 8 strumentisti.