giovedì, 28 Marzo 2024

Le “mele di Aism” nelle piazze italiane: 2 milioni di frutti per sconfiggere la sclerosi multipla

Sabato 1 e domenica 2 ottobre le piazze italiane ospiteranno l'evento "la Mela di Aism"; sono 14mila i volontari che si occuperanno di distribuire 2 milioni di frutti raccolti in sacchetti da 1,8 kg, che potranno essere acquistati con una donazione minima di 10 euro per sostenere la ricerca scientifica nella lotta alla sclerosi multipla.

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Sabato 1 e domenica 2 ottobre le piazze delle nostre città ospiteranno stand pieni di splendide mele rosse, gialle e verdi, in occasione dell’iniziativa annuale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla; sono 14mila i volontari che si occuperanno di distribuire 2 milioni di frutti della varietà Grannysmith, Golden e Noared raccolti in sacchetti da 1,8 kg, che potranno essere acquistati con una donazione minima di 10 euro per sostenere la ricerca scientifica nella lotta alla sclerosi multipla, grave malattia del sistema nervoso centrale cronica e degenerativa. L’evento “la Mela di Aism” verrà riproposto anche il 4 ottobre, in occasione della giornata del dono, festa del patrono d’Italia San Francesco d’Assisi.

I volontari distribuiranno con i frutti anche un pieghevole informativo in cui vi sarà un QRCode, che inquadrato rivelerà tante ricette gustose a base di mele. Sarà presente nelle varie occasioni al fianco dell’Aism anche la madrina Antonella Ferrari, attrice, scrittrice e paziente affetta da sclerosi multipla, assieme al ballerino Ivan Cottini. Il volto della campagna è il celebre chef Alessandro Borghese. I sacchetti di mele sono prenotabili sul sito dell’Aism, cliccando semplicemente nella sezione provinciale e selezionando in elenco la propria città.

Scopo dell’evento Aism

L’evento – patrocinato dalla Fondazione Pubblicità Progresso e l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica – si pone lo scopo di informare, sensibilizzare e raccogliere fondi per aiutare a potenziare e garantire i servizi alle persone con sclerosi multipla. Si tratta di una patologia di cui non si conoscono ancora le cause, né le cure risolutive, tuttavia, l’Aism punta a ottenere progressi nel campo di terapie e trattamenti che possono rallentare il decorso della malattia, garantendo loro una migliore qualità della vita. L’associazione e la sua Fondazione ha per ora all’attivo ben 100 progetti di ricerca, garantiti anche dall’impegno dei 450 ricercatori che lavorano al loro fianco.

La malattia e i numeri in Italia

Tra gli esordi della sclerosi multipla vi sono spesso disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, pur essendoci sintomi sentinella che variano da un soggetto all’altro. Stando agli studi questa patologia finisce per colpire principalmente giovani e donne con un’incidenza doppia rispetto agli uomini. Attualmente i numeri della malattia appiano in repentina crescita, facendo emergere una situazione preoccupante dal punto di vista sanitario e sociale. Ogni anno in Italia ne restano affette 3.600 persone, ogni 3 ore viene accertata una nuova diagnosi. Delle 133mila persone con sclerosi multipla, il 10% sono bambini e il 50% giovani sotto i 40 anni. Secondo gli ultimi report scientifici la sclerosi multipla è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti che hanno avuto traumi e ha un costo sociale medio annuo di 6 miliardi di euro.

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