Un malore improvviso, la perdita dei sensi e la fatalità di finire a faccia in giù in una vasca dell’azienda di famiglia in cui lavorava, profonda appena una trentina di centimetri, sufficienti però a farla morire affogata. Giorgia Maneti, 25 anni il mese prossimo, intorno alle 13:30 di ieri pomeriggio 8 settembre ha perso la vita così a Tagliuno di Castelli Calepio, nel Bergamasco. La ragazza aveva terminato da poco la pausa per il pranzo e si trovava sul retro dell’azienda, in una zona poco visibile, pare fosse al telefono con un’amica, immediatamente corsa sul posto.
Il primo a trovare il corpo della 25enne è stato il padre, circostanza che rende ancora più drammatica questa vicenda. La Mega srl si occupa in particolare della lavorazione e assemblaggio di contenitori per trucchi e profumi. A quanto pare la ragazza soffriva di epilessia, che però teneva sotto controllo grazie a una efficacie terapia. Sul posto sono accorsi i Carabinieri, non è stata disposata l’autopsia, oggi saranno celebrati i funerali. Tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia.