Questa mattina, 7 settembre, il titolare di un ristorante e quattro dipendenti sono stati denunciati dopo essere stati sopresi a sversare olio esausto, utilizzato per la cottura dei cibi, nel tombino delle acque chiare. È accaduto in una zona del XII Municipio della Capitale.
Le indagini
L’operazione è stato condotta dalle pattuglie del Nad, Nucleo Ambiente Decoro, nell’ambito dei controlli sul territorio per contrastare i fenomeni legati alla gestione e allo smaltimento irregolare dei rifiuti. Le indagini sono state avviate dopo aver notato la traccia oleosa intorno ad alcuni tombini e captando che potesse essere riconducibile all’attività illegale di smaltimento di rifiuti di tipo pericoloso. Attraverso mirati appostamenti i poliziotti hanno accertato il reiterato sversamento di liquidi nei tombini effettuato dai dipendenti di un ristorante; il successivo prelievo dei campioni del materiale, da parte del personale dell’Arpa Lazio, ha poi confermato la natura pericolosa e inquinante del liquido. I quattro indagati dovranno rispondere, in concorso, di gravi reati ambientali.