venerdì, 19 Aprile 2024

Catania, sequestrano picchiano e accoltellano 17enne: arrestati aggressori

Un 30enne del Ghana e un 20enne della Sierra Leone sono stati arrestati a Caltagirone con l'accusa di sequestro di persona, lesioni aggravate, minacce e tentata violenza sessuale. I due avrebbero rinchiuso e torturato un 17enne che, secondo loro, avrebbe rubato alcuni documenti. Il Gip ha disposto i domiciliari con l'obbligo di braccialetto elettronico.

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Due ragazzi, un 30enne di origini ghanesi e un 20enne della Sierra Leone, sono stati arrestati dai Carabinieri nei gironi scorsi a Caltagirone, in provincia di Catania, per sequestro di persona, lesioni aggravate, minacce e tentata violenza sessuale. Secondo la ricostruzione delle Forze dell’Ordine, i due cittadini stranieri avrebbero sequestrato un ragazzo di 17 anni originario dell’Algeria, accusandolo di aver rubato alcuni documenti; per farsi restituire la presunta refurtiva, avrebbero rinchiuso il giovane nella loro abitazione a Caltagirone iniziando a torturarlo, dopo avergli fatto assumere alcool e droga. Le sevizie non sarebbero finite lì, infatti il 17enne sarebbe stato anche picchiato con un tubo di gomma, usato per l’irrigazione, e avrebbe subito alcuni tagli con l’utilizzo di un coltello da cucina.

L’allarme è stato dato dagli amici del ragazzo, quando hanno notato la sua assenza al centro di accoglienza che li ospita. Dopo essere riuscito a fuggire ai suoi aguzzini, il giovane è stato raggiunto dai militari e dai soccorritori che lo hanno accompagnato all’ospedale Gravina e Santo Pietro. I due aggressori sono stati rintracciati dai Carabinieri che li hanno condotti nel carcere di Ragusa, dopo aver sequestrato il tubo e il coltello usati per ferire la vittima. Durante l’udienza di convalida, il Gip di Caltagirone ha confermato il fermo, disponendo per entrambi gli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.

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