mercoledì, 24 Aprile 2024

Serie A, dopo la 5a giornata l’Atalanta in vetta a 13 punti. Roma sconfitta a Udine

La 5a giornata di Serie A 22/23 ha riservato numerose sorprese: la Roma perde clamorosamente 4-0 a Udine, l'Atalanta continua a vincere e sale in vetta da sola a 13 punti, Inter fermo a 9 punti all'8° posto in classifica.

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La 5a giornata di Serie A 22/23 ha visto partite di livello altissimo e di importanza fondamentale, dal derby di Milano al pareggio della Juve con i viola, dal match infuocato fra Lazio e Napoli fino alla vittoria, che vale la vetta della classifica, dell’Atalanta contro il Monza con Zapata e Muriel infortunati.

Fiorentina-Juventus 1-1

Il sabato della 5a giornata si apre alle 15 con la sfida fra gli uomini di Allegri e quelli di Italiano. Succede tutto nel primo tempo, al 9′ Milik, che fa riposare Vlahovic, su tiro/assist di Kostic la butta dentro quasi inginocchiandosi, gol da rapace d’aria che porta in vantaggio i suoi. Al 29′ la Fiorentina pareggia i conti con Kouamé che sfrutta l’assist di Sottil e incrocia rasoterra dove Perin non può arrivare. Quest’ultimo, però, dopo il rigore concesso ai viola per fallo di mano di Paredes, si supera toccando il pallone quanto basta per farlo sbattere sul palo e neutralizzare dal dischetto il tiro di Jovic. Succede poco altro, i bianconeri chiudono la partita con un solo tiro in porta, i viola creano poco.

Milan-Inter 3-2

Ecco il big match del sabato, il derby di Milano. Prima frazione di gioco in cui le due squadre si studiano e al 21′ dopo una bella giocata di Lautaro, Correa riceve e scarica in profondità per Brozovic, il croato viene premiato per il suo inserimento e quasi indisturbato la piazza a lato di un incolpevole Maignan. Inter in vantaggio. Passano poco più di 5 minuti e arriva il pareggio del Milan. I rossoneri recuperano palla a centrocampo con Tonali che avanza e serve sulla sinistra Leao, il portoghese incrocia e trafigge Handanovic; poi, sfiorano il vantaggio con Giroud e Hernandez. Animi accesi e 2 ammonizioni da ambo i lati chiudono il primo tempo.
Sul punteggio di 1-1, la seconda frazione si sblocca al 54′ per il Milan: incursione dalla sinistra di Leao che serve in area Giroud che col mancino la mette in rete con un tiro velenoso. Passano 5 minuti e il gioco si ripete, stavolta sponda del francese che serve il 17 del Milan, penetra fra 3 difensori neroazzurri e infila per il 3-1. Inzaghi cerca una reazione e inserisce Dzeko, il bosniaco dopo 3 minuti ringrazia il mister con un gol che riapre tutto. Al 67′ il punteggio recita 3-2, l’Inter ci prova e va vicino al pareggio più volte ma niente da fare. Trionfa il Milan in questa prima sfida stagionale fra le due e va al 3° posto con 11 punti, lasciando Lautaro & Co all’8° posto in classifica con 9 punti.

Lazio-Napoli 1-2

All’Olimpico va in scena alle 20:45 un’altra partita bellissima e ricca di colpi e scena. Al 4′ la sblocca Zaccagni, l’ex Verona riceve da Anderson, stoppa e tira, pallone che si infila a fil di palo dove Meret non può arrivare. Il Napoli non ci sta e inizia a diventare pericolosa nella retroguardia biancoceleste prima con Kvara che dopo una ruleta calcia forte col destro prendendo il palo e poi da calcio d’angolo dove sbuca Kim che di testa pareggia i conti e porta sull’1-1 all’intervallo i suoi. Nel secondo tempo parte forte il Napoli con il solito Kvaratskhelia che su cross di Anguissa calcia forte col destro e gonfia la rete portando in vantaggio i partenopei. La Lazio ci prova soprattutto sulla destra con le cavalcate di Lazzari che verso la fine viene steso da Mario Rui, contatto dubbio giudicato regolare dall’arbitro e match che si spegne con la vittoria del Napoli 2° in classifica.

Cremonese-Sassuolo 0-0

Le squadre allenate da Alvini e Dionisi si dividono il bottino con un pareggio. Parte meglio nel primo tempo il Sassuolo, con un colpo di testa di Pinamonti che finisce fuori di poco. Risponde al 15′ Zanimacchia con un destro incrociato che termina a lato. Al 35′ viene annullato un gol a Dessers, bravo a difendere il pallone con il corpo e a concludere a rete, ma reo di essere partito oltre la difesa neroverde. Nella ripresa i ritmi restano alti solo per metà del tempo, con un paio di occasioni per parte: Dessers con il sinistro colpisce la parte esterna della rete in seguito ad un buon contropiede, mentre a Pinamonti viene annullato un gol per fuorigioco, dopo un ottimo inserimento alle spalle di Chiriches. Nella metà finale del match i ritmi calano, con le squadre stanche e bisognose di punti preziosi. Gli allenatori provano a dare freschezza con i cambi, ma il match resta bloccato e la partita termina con un pareggio.

Spezia-Bologna 2-2

Bella partita al Picco, sbloccata al 6′ dalla prima rete di giornata di Arnautovic che, servito in profondità da Medel, porta avanti i suoi saltando Dragowski e depositando in rete il pallone del vantaggio. Lo Spezia non ci sta, attacca e trova il pari durante il recupero del primo tempo con un’azione personale di Bastoni, conclusa con un sinistro all’angolino basso. Il numero 20 è di nuovo protagonista al 54′ quando, nel miglior momento del Bologna, batte il calcio di punizione che porta all’autorete di Schouten, il quale corregge di testa il traversone battendo il suo portiere Skorupski. Passano dieci minuti e gli ospiti raggiungono il definitivo pareggio ancora con Arnautovic che, servito con un assist volante da Soriano, scappa via alla difesa di Gotti e trafigge ancora Dragowski. Sono 5 i gol del Bologna fin qui, tutti e 5 segnati dall’austriaco che trascina i suoi e agguanta il terzo punto.

Verona-Sampdoria 2-1

Il Verona conquista la prima vittoria in campionato e si allontana dai bassifondi della classifica. Succede tutto negli ultimi cinque minuti arroventati del primo tempo: alla splendida rete siglata da Caputo al 40′ con un sinistro forte e preciso, i padroni di casa hanno risposto con un uno-due micidiale firmato dall’incolpevole Audero, il quale con la schiena devia in rete il colpo di testa di Henry, e dal sigillo di Doig arrivato quasi allo scadere. Nella ripresa piovono occasioni per gli uomini di Cioffi, che non riescono tuttavia a trafiggere un superlativo Audero. I blucerchiati non creano tantissimo, ma rischiano di pareggiare i conti con Caputo nel finale. Verona che sale a 5 punti e Sampdoria che rimane a 2 insieme al Lecce.

Udinese-Roma 4-0

Non c’è storia a Friuli per gli uomini di Mou. Solo nel primo tempo i giallorossi hanno la possibilità di pareggiare l’1-0 di Udogie, nato dal pasticcio difensivo fra Karsdorp e Rui Patricio, con le occasioni create da Dybala. Nel secondo tempo per la Roma si fa sempre più difficile recuperare e così i friulani affondano il colpo per altre 3 volte: prima con Samardzic al 56′ che con un tiro non irresistibile da fuori area batte un incerto Rui Patricio, ancora con Pereyra al 75′ che beffa il portiere portoghese con un sinistro a giro velenoso e infine con Lovric all’82’ che in contropiede si fa trovare pronto in area e chiude i conti sul 4-0. Mourinho ne esce così: “Meglio perdere 1 partita 4-0 che perdere 4 partite 1-0“. Udinese che supera in classifica la Roma a pari punti e sale al 4° posto.

Monza-Atalanta 0-2

L’Atalanta di Gian Piero Gasperini si prende il primo posto in solitaria in classifica, sbancando l’U-Power Stadium di Monza e mettendo in seria difficoltà la formazione biancorossa. Ai nerazzurri basta un secondo tempo cinico e intenso, in cui trova il primo sigillo italiano di Hojlund e l’autorete di Marlon provocata dal tap-in di Lookman, per portarsi a casa i tre punti. Crisi nera per la formazione di Stroppa che, con questa sconfitta, è ancora a 0 punti in classifica. Inizio difficilissimo per i brianzoli, partiti in fase di mercato con tutt’altre aspettative per questa prima storica stagione in Serie A.

Salernitana-Empoli 2-2

Divertente e giusto pareggio all’Arechi. Gli ospiti nel primo tempo si fanno preferire e vanno in vantaggio con un colpo di testa di Satriano, prima di venire raggiunti da una prodezza personale di Mazzocchi. Nella ripresa i padroni di casa salgono in cattedra e si portano in vantaggio dopo un quarto d’ora con una rete di coscia di Dia su azione di calcio d’angolo. I toscani pareggiano a 9 minuti dal 90′ con una conclusione dal limite di Lammers deviata in rete da Fazio. Negli ultimi minuti squadre molto lunghe e azioni pericolose da una parte e dall’altra. Quarto pareggio consecutivo per l’Empoli che non riesce a guadagnarsi la prima vittoria stagionale e 10° posto per la Salernitana a 6 punti.

Torino-Lecce 1-0

Allo Stadio Olimpico Grande Torino, i granata conquistano altri 3 punti e si piazzano 6° in classifica a 10 punti sopra Juventus, Inter e Lazio. Partita con ritmi non troppo elevati, partono meglio i salentini con uno scatenato Banda che non riesce, però, a concretizzare. Vlasic trova il gol del vantaggio e del definitivo 1-0 al 40′ su assit di Vojvoda, terzo gol consecutivo per il croato che trascina i granata alla vittoria. Non succede molto altro, Lecce che non è riuscita in nessun modo a impensierire Milinkovic e la solida difesa del Toro.

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