Seicentoundici chili di hashish nascosti tra borotalco e caffè, li hanno scoperti i militari della Guardia di Finanza a bordo di un tir con targa iberica sul Gran Raccordo Anulare, a Roma. Le due persone a bordo, di nazionalità spagnola, sono state arrestate con l’accusa di traffico di stupefacenti. Lo rende noto l’ufficio stampa delle Fiamme Gialle con un comunicato arrivato in redazione. I Finanzieri si sono insospettiti per alcune manovre anomale effettuate dall’autista, quando gli hanno chiesto dove fosse diretto, ha fornito loro risposte evasive, in evidente stato di agitazione.
L’accurata ispezione della merce trasportata ha permesso di scovare la droga, nascosta in alcuni bancali di talco e caffè. Le due persone a bordo sono state arrestate per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti e sono state poste a disposizione della Procura della Repubblica di Roma, che ha chiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale la convalida e l’applicazione agli indagati della misura della custodia cautelare in carcere. L’hashish sequestrato avrebbe potuto fruttare, una volta piazzato sul mercato dello spaccio, un tesoro pari a circa 2,5 milioni di euro. Il provvedimento è stato adottato allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza.
