Un 40enne è stato denunciato per minacce, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale dopo aver aggredito gli agenti del Commissariato di Spoleto che lui stesso aveva fatto intervenire. I fatti si sono svolti nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre. L’uomo ha chiamato il 112 per ricevere assistenza in quanto sosteneva che l’ex compagna si rifiutava di consegnargli le chiavi dell’auto rimaste nell’appartamento di lei. I poliziotti intervenuti sul posto sono stati raggiunti dalla donna che ha invece fornito una versione diversa dei fatti: ha raccontato di aver già consegnato le chiavi all’ex compagno che però non voleva andarsene, ma anzi insisteva per entrare e recuperare i suoi effetti personali. A tal proposito, ha aggiunto che si era già accordata coi genitori dell’ex compagno avrebbe riconsegnato tutto a loro il giorno seguente.
I poliziotti hanno trovato il 40enne in preda a uno stato di agitazione sul pianerottolo, e dopo aver tentato di calmarlo, lo hanno invitato ad allontanarsi. L’uomo ha iniziato invece a insultare e minacciarli, colpendosi anche violentemente il viso e il petto. Si è poi avvicinato a loro con aria intimidatoria passando dalle parole ai fatti; ne è seguita una breve colluttazione, in cui uno degli agenti è rimasto ferito. L’uomo è stato quindi portato in Commissariato per l’identificazione, dove ha continuato col suo atteggiamento aggressivo e autolesionistico. A nulla è servito l’intervento di un parente, chiamato per tentare di riuscire a calmarlo, ed è stato quindi richiesto l’intervento del 118 per le cure mediche del caso. Il comportamento ostile dell’uomo è proseguito anche in ospedale, il 40enne è stato quindi denunciato per il reato di minacce, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.