Il cadavere di un 57enne è stato ritrovato ieri sera, mercoledì 31 agosto, nelle acque del Reno a Casalecchio di Reno, nel Bolognese. Alcuni canoisti hanno avvistato il corpo senza vita dell’uomo intorno alle 19:30, vicino a un pilone del cosiddetto “ponte blu”, un attraversamento pedonale che collega le sponde del fiume, e hanno subito avvertito le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, con i sommozzatori, che hanno recuperato la salma. Gli accertamenti dei Carabinieri sono proseguiti fino a tarda sera, senza escludere alcuna ipotesi e il cadavere è stato identificato: si tratta di un clochard che si fermava abitualmente a Bologna tra via San Felice e via dell’Abbadia.
Il pittore clochard
L’uomo era inoltre noto per essere un pittore e aveva ricevuto anche un riconoscimento dell’Accademia delle Belle Arti. L’ipotesi prevalente è quella del suicidio, che sarebbe avvenuto in un punto più a monte rispetto a dove è stato ritrovato il corpo: nell’alloggio popolare del 57enne sono state trovate scritte che fanno appunto pensare al gesto estremo. Non si esclude comunque al momento nessuna ipotesi e la Procura ha disposto l’autopsia.