martedì, 16 Aprile 2024

Politiche 2022, la sfida è soprattutto sui social. Crespi: “Campagna del Pd bella, ma fatta per perdere”

Manca meno di un mese alle elezioni politiche del 25 settembre e i sondaggi e la comunicazione dei vari partiti sono parametri da non trascurare per provare a leggere in anticipo quello che sarà l'esito finale.

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A un mese dal voto del 25 settembre, possono già essere dati alcuni verdetti, come ad esempio il premio per la miglior comunicazione sui social. In questa particolare classifica, utile o meno lo vedremo nelle prossime settimane, a contendersi il primo posto ci sono Giorgia Meloni e Giuseppe Conte. Enrico Letta e il leader del terzo polo Carlo Calenda, per numeri e risultati, inseguono a distanza. Ma c’è chi ha dato una spiegazione della scarsa qualità comunicativa da parte dei dem.

“Una campagna fatta per perdere”

La campagna del Partito democratico per le elezioni politiche 2022, quella con lo slogan “Scegli” e le due alternative secche, “è molto bella da un punto di vista grafico e creativo. Ma è una campagna fatta per perdere“. Non ha dubbi il pubblicitario, spin doctor e sondaggista Luigi Crespi. “Le campagne servono ad allargare l’offerta politica questa invece la restringe. Letta è cosciente di non aver speranza di vincere, il campo largo non si è concretizzato, e allora sta cercando di ottenere il miglioro risultato per il suo partito. È un arrocco comunicativo, il tentativo di perdere il meno possibile: sai che non vinci, parli ai tuoi, scaldi i cuori ai tuoi, motivi il tuo elettorato“, aggiunge Crespi, noto anche per essere stato sondaggista di Berlusconi. Il sondaggista poi conclude incoronando chi ha agito meglio in campo comunicato: “La migliore è quella di Conte: dritta per dritta senza sbavature, con una serie di video stupendi, grande regia, focalizzata, con una comunicazione selettiva. La peggiore, quella di Calenda: confusa, emotiva, ondivaga, molto da autodidatta”.

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