Questa mattina, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha annunciato che entro al fine di questa settimana arriverà a Zaporizhzhia per dare il via alla missione. Sono scettiche le autorità della regione dove è situata la centrale, infatti non si aspettano grandi risultati, ma garantiranno comunque la sicurezza. L’ha affermato il capo dell’amministrazione militare-civile russa della regione, Yevgeny Balitsky. Ha poi aggiunto ai microfoni del canale televisivo Rossiya-24: “Capiamo che gli americani oggi hanno in tasca tutte le strutture europee, che in buona parte lavorano esclusivamente nel loro interesse. Ma in ogni caso garantiremo la sicurezza. Speriamo che questa visita cambi la situazione nel territorio liberato, la gente spera che cessino i bombardamenti. Ci auguriamo dunque che qualcosa cambi”.
Kiev: “Missione Aiea è la più difficile nella storia”
Non tardano ad arrivare le dichiarazioni di Kiev riguardo all’annuncio della missione Aieia. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, in visita a Stoccolma, ha dichiarato che “questa missione è la più difficile nella storia dell’Agenzia per gli attacchi della Russia sul terreno, ma anche per il modo sfacciato con cui il nemico sta cercando di legittimare la propria presenza”.
Bombe russe sfiorano Zaporizhzhia: almeno 10 feriti
Le preoccupazioni da parte di Kiev e non solo riguardo alla buona riuscita della missione dell’Aiea trovano fondamento a causa dei continui combattimenti nella zona attorno alla centrale. Infatti, il sindaco Dmytro Orlov ha reso noto un attacco russo contro Enerhodar, la cittadina ucraina che ospita l’impianto. durante la notte appena trascorsa. Il bilancio attuale è di circa 10 persone ferite, di cui 2 in modo grave.