venerdì, 29 Marzo 2024

Messico, bimba di 3 anni apre gli occhi nella bara: muore “per la seconda volta” durante la corsa in ambulanza

È successo a Camila Roxana Martínez, bimba di 3 anni, dichiarata morta il 18 agosto dai medici dell'ospedale comunitario di base di Salinas de Hidalgo, in Messico, per poi tornare ad aprire gli occhi 24 ore dopo nella bara durante il suo funerale; la piccola si è spenta definitivamente mentre veniva trasferita nuovamente in ospedale.

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Morire dovrebbe essere un’esperienza da vivere una volta sola, ma dove non arriva la fantasia arriva purtroppo la malasanità che in alcuni angoli del mondo è capace di far provare due volte il dramma del decesso. È successo a Camila Roxana Martínez, bimba di 3 anni, dichiarata morta il 18 agosto dai medici dell’ospedale comunitario di base di Salinas de Hidalgo, in Messico, per poi tornare a muovere gli occhi 24 ore dopo nella bara durante il suo funerale; la piccola si è spenta definitivamente mentre veniva trasferita nuovamente in ospedale. Sul caso è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Stato di San Luis Potosí per accertare le responsabilità dei medici che hanno curato Camila.

La vicenda

Secondo il racconto della madre, Mary Jane Peralta, la piccola è stata portata dal pediatra di Villa de Ramos appena ha cominciato a stare male; durante quella prima visita il medico ha raccomandato ai genitori di trasferirla in ospedale poiché in presenza di sintomi chiari di disidratazione, curabili solo all’interno di una struttura sanitaria. Così la piccola è stata immediatamente ricoverata all’ospedale comunitario di base di Salinas de Hidalgo, venendo dimessa solo un’ora dopo dai medici del nosocomio. I genitori di Camila l’hanno riportata a casa, ma non avendo visto alcun miglioramento hanno avvertito l’urgenza di riportarla all’ospedale comunitario. Di lì a poco la bambina è stata dichiarata morta, tra le cause del decesso diarrea acuta, grave disidratazione e shock ipovolemico.

Dopo qualche ora, nel bel mezzo della cerimonia funebre della bambina, la madre e la suocera hanno visto gli occhietti di Camila muoversi e il vetro della bara appannarsi. In quel momento è giunta sul posto un’infermiera che ha constatato vi fossero tutti i segnali vitali. La piccola ha esalato i suoi ultimi respiri purtroppo durante il viaggio in ambulanza. Stando al certificato di morte, Camila è morta la seconda volta per edema cerebrale, insufficienza metabolica e disidratazione.

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