sabato, 20 Aprile 2024

Gas alle stelle, vertiginoso aumento sul mercato azionario: superati i 290 euro al megawattora

Il prezzo del gas è arrivato a quota 290,05 euro, qualche ora dopo l'apertura di questa mattina, 22 agosto, del mercato azionario. Il ministro dell'Economia Robert Habeck ha dichiarato: "Dobbiamo aspettarci che Putin riduca ulteriormente la fornitura".

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Il prezzo del gas è salito alle stelle dopo l’apertura del mercato azionario di Amsterdam questa mattina, 22 agosto, arrivando a 290,05 euro al megawattora, rispetto alle quotazioni del 18 agosto. L’aumento vertiginoso del prezzo è dovuto al blocco delle attività del gasdotto Nord Stream I da parte di Gazprom, previsto dal 31 agosto al 2 settembre. Durante la chiusura della borsa di venerdì scorso, la quotazione del gas era salita a 257,4 euro al megawattora segnando un primo record negativo. All’apertura dei mercati di oggi, si è registrata la crescita a 275 euro, arrivando a 282 euro verso metà mattinata e infine l’importo si è assestato sui 290 euro attorno l’ora di pranzo. La nazione più preoccupata da quest’aumento esponenziale è la Germania che, dopo aver tagliato del 15% i consumi e dato priorità ai convogli di carbone per alimentare le centrali con fonti alternative, prospetta “un inverno critico”, con il ministro dell’Economia Robert Habeck che ha dichiarato: “Dobbiamo aspettarci che Putin riduca ulteriormente il gas”.

Sul fronte italiano, spunta il nome dell’Algeria come partner per le forniture e per oggi sarebbe previsto l’arrivo di 174 milioni di metri cubi di gas, secondo le proiezioni di Snam, società energetica con sede a Milano; 68 milioni arriveranno da Mazara del Vallo con il gasdotto algerino, 31 da Tarvisio, 23 da Melendugno, 13,6 da Passo Gries. Altri 7,3 milioni sono previsti da Gela e 9,9 da Panigaglia grazie all’impianto rigassificatore. Infine i restanti 12,3 milioni arriveranno da Livorno. Durante un meeting tenutosi a Rimini, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli è intervenuto sul problema del gas dichiarando: “Le notizie di questi giorni sull’aumento vertiginoso dei prezzi destano ulteriori preoccupazioni. Il Governo continuerà nelle prossime settimane a monitorare questa evoluzione”. Anche il rappresentate di Enel Francesco Starace ha parlato della questione durante l’evento: “Se non si mette un tetto al prezzo dell’energia – afferma Starace -, quanto fatto finora sarà uno spreco di risorse importanti, sia di natura fiscale sia economica, senza incidere sulla non giustificata esplosione dei prezzi del gas”.

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