Gara fenomenale di Gianmarco Tamberi agli Europei di atletica di Monaco di Baviera. Gimbo salta 2.30m conquistando la medaglia d’oro e riprendendosi il tetto d’Europa, sei anni dopo Amsterdam. Dietro lui, argento per il tedesco Potye, mentre ultimo gradino del podio per l’ucraino Protsenko. Medaglia dal valore immenso per l’atleta marchigiano, dopo la delusione del quarto posto ai Mondiali in Oregon.
La gara di “Gimbo”
Sul terreno bagnato di Monaco, il campione azzurro salta al primo tentativo i 2.18, e subito dopo anche i 2.23 e i 2.27. Si arriva ai 2.30 e i pretendenti sono solo in 3: oltre a Gimbo, ci sono il tedesco Potye e l’ucraino Protsenko. Tamberi, così come i suoi avversari, sbaglia il primo tentativo, ma non sbaglia la seconda volta: supera i 2.30 e si proclama campione europeo. Sulle ali dell’entusiasmo cerca di superare anche i 2.32 e i 2.33, senza riuscirci.
Elena Vallortigara salta e vola in finale
Elena Vallortigara raggiunge la finale del salto in alto agli Europei di atletica leggera senza troppi sforzi. In una situazione climatica non delle migliori, la 30enne veneta ha saputo controllare al meglio la situazione, staccando il pass per domenica sera. Altro risultato importante dopo il bronzo ai Mondiali. All’azzurra basta superare al primo tentativo l’1.87, dopo aver sbagliato il primo salto nell’1.78. Tutte le qualificate hanno superato 1.87. In finale, sarĂ sfida aperta con le ucraine Iryna Gerashchenko, Yaroslava Mahuchikh e Yuliya Levchenko. Eliminata, invece, l’altra azzurra in gara, Erika Furlani, che dopo aver saltato l’1.78 hanno collezionato tre nulli nell’1.83.
Jacobs costretto a dare forfait e Italia beffata dalla Turchia
Dopo aver vinto la medaglia d’oro nei 100m degli Europei di Monaco di Baviera, Marcell Jacobs è costretto a dare forfait nella batteria della staffetta dei 4×100, a causa di un problema fisico. L’Italia, dunque, senza Jacobs, Tortu e Desalu, conquista la finale in 39”02, promossa grazie al secondo e ultimo tempo di ripescaggio. La Turchia, però, fa ricorso perchĂ© ritiene che la Finlandia li abbia danneggiati nel primo cambio. Il ricorso viene accettato e Gulayev e compagni corrono nuovamente, da soli in terza corsia. Il quartetto turco fa segnare 38”98, a discapito degli azzurri che, come ad Oregon, sono eliminati.