giovedì, 28 Marzo 2024

Suicidio assistito, via libera dall’Asur Marche: l’ok al farmaco di fine vita per Antonio

È arrivato oggi il via libera da parte della Commissione medica dell'Azienda sanitaria delle Marche per il suicidio medicalmente assistito ad Antonio, 44enne marchigiano affetto da tetraplegia dal 2014. Dopo Federico Carboni, sarà il secondo italiano a poter accedere a questa pratica.

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“Sono felice di poter avere vicino i miei cari qui con me, a casa mia fino all’ultimo momento“. Ad Antonio, 44enne marchigiano affetto da tetraplegia dal 2014, è stato accordato il suicidio medicalmente assistito, secondo le modalità idonee alla sua condizione e il farmaco più adatto all’autosomministrazione, e con queste parole ha commentato la notizia, mentre si prepara alla conclusione del suo viaggio: “Inizio ora a predisporre ogni cosa al fine di procedere in tempi brevi con il suicidio assistito”.

Oggi, 17 agosto, la Commissione medica dell’Azienda sanitaria delle Marche ha dato il via libera alla procedura per Antonio, che ha iniziato da tempo una battaglia per l’aiuto al suicidio assistito, insieme all’Associazione Luca Coscioni. Dopo aver ritenuto validi i requisiti per applicare la sentenza Costituzionale Cappato-Antoniani, la situazione era in una fase di stallo che aveva portato il marchigiano a riprendere i contatti con la Svizzera, per la procedura che si è sbloccata oggi in Italia. Antonio, dopo Federico Carboni, è il secondo italiano a poter accedere al suicidio medicalmente assistito.

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