giovedì, 18 Aprile 2024

Atletica, Diamond League Montecarlo: soffre Tamberi. Bene il giovane Furlani

Nell'affascinante scenario del Principato di Monaco Tamberi dimostra di non essere al top della forma dopo i problemi legati al Covid, fermandosi a 2,20 m. Ottimo il debutto nel salto in lungo di Furlani.

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Indicazioni in chiaroscuro per l’atletica italiana nell’appuntamento di Diamond League, svoltosi ieri 10 agosto a Montecarlo. Gianmarco Tamberi, reduce dalla vittoria nella gara del Continental Tour in Ungheria, non va oltre i 2,20 m e si ferma all’ottavo posto. Un risultato tutt’altro che soddisfacente per l’atleta marchigiano, che ha probabilmente risentito dei postumi del Covid. Gimbo conferma lo scarso feeling con la pista del Louis II dopo il grave infortunio patito nel 2016 prima delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Nel 2021, poco prima del trionfo a Tokyo, il capitano azzurro si rese protagonista di una prestazione scialba, sempre nell’impianto del Principato di Monaco: un precedente che lascia aperta la porta della speranza in vista dell’impegno continentale. Tamberi ha così commentato la sua prova: “Mi aspettavo una prestazione diversa – dice il marchigiano – mi spiace soprattutto per i tanti tifosi che, come sempre, mi hanno dimostrato grande affetto. A caldo fatico a valutare quanto accaduto: ho capito sin dal riscaldamento che non sarebbe stata giornata. Forse non ho recuperato la gara di lunedì in Ungheria. Anche se là ho vinto, non sono state due uscite positive. Vorrei essere in una condizione diversa. Ma tutto ciò non precluderà la partecipazione agli Europei. Nonostante tutto punto alla finale, per poi giocarmi le mie carte: fino a una medaglia. In pochi giorni può cambiare tutto. E poi ho il ricordo della scorsa stagione: a Tokyo, due settimane dopo il flop di Montecarlo, ho saltato 16 centimetri in più. E in fondo qui soltanto Barshim e Woo, con 2.30, han fatto bene. Tutti gli altri sono stati opachi come me”.

Furlani ok al debutto, Bruni quarta nel salto con l’asta

All’appuntamento monegasco oltre Tamberi, presenti altri quattro atleti italiani. C’era tanta curiosità per vedere all’opera con i grandi il talento Mattia Furlani, dopo le fatiche del Mondiale Juniores di Cali. Il ragazzo di Rieti chiude al settimo posto nel salto in lungo. Grande la sua emozione al termine della gara: “Un’emozione unica, un pubblico mozzafiato, è stata la gara più bella della mia vita. Saltare con i top mondiali è stato qualcosa di incredibile. Benissimo il primo salto, gli altri sono stati leggermente scarichi, ma ho sentito anche un po’ il jet lag perché sono appena rientrato da Cali”. Poi la chiosa sull’enigma salto in alto o in lungo: “Prima o poi decideremo: le continuo a portare avanti entrambe ma nelle gare più importanti porterò quella in cui sono più in forma. No, mio papà non preferisce che io faccia l’alto: preferisce che io mi diverta”. Nelle altre discipline quarto posto a 4,51 m per Roberta Bruni nel salto con l’asta. Chiudono al settimo e al decimo posto Ayomide Folorunso e Gaia Sabbatini, rispettivamente nei 400 ostacoli e nei 10000 metri.

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