Mercoledì 27 luglio, i finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno posto in stato di fermo due imprenditori indagati per bancarotta fraudolenta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e autoriciclaggio. Inoltre le Fiamme Gialle hanno eseguito un sequestro preventivo di beni mobili ed immobili dal valore di 3 milioni di euro.
Le Indagini
Dalle indagini dirette dalla Procura di Spoleto sono emersi indizi di colpevolezza relativi al fallimento di una società esercitante nel settore del commercio di abbigliamento ed accessori, con diversi punti vendita ubicati sia a Foligno che in altre regioni. Gli indagati avrebbero assunto condotte ai danni di creditori e dell’Erario. I Militari della Compagnia di Foligno sono riusciti a ricostruire tutti gli atti di cessione e affitto di ramo d’azienda che si sono succeduti nell’arco di un decennio. Dalle analisi è emerso che tra i soggetti erano risultanti sempre gli stessi imprenditori che hanno portato progressivamente alla dispersione e allo sperpero del patrimonio aziendale. Dai risultati ottenuti, il gip ha quindi disposto gli arresti domiciliari nei confronti dei due imprenditori e il sequestro dell’intero compendio aziendale, tra cui quattro negozi ed un sito e-commerce.