venerdì, 29 Marzo 2024

Alessandria, nascondono in casa armi clandestine dell’epoca nazista: coppia in manette

Un uomo e una donna sono stati arrestati per aver nascosto armi in casa. Gli agenti hanno avviato le indagini per verificare se la coppia avesse contatti con le fila estremiste ed eversive, data la presenza di armamenti dell'epoca nazista e magliette che inneggiano alla figura di Benito Mussolini. Al momento dell'arresto: "Le ho trovate in giro nel bosco"

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Nell’Ovadese un uomo e una donna tra i 40 e 50 anni sono stati arrestati perché nascondevano nella loro casa a più piani di Casaleggio Borio armi clandestine in ogni angolo dell’abitazione, dal bagno al comodino in camera: un vero e proprio arsenale. Lo scorso 14 giugno, la Squadra Mobile della Polizia di Alessandria ha perquisito per la prima volta l’abitazione della coppia, nell’ambito di un’altra indagine, e si è trovata di fronte a 25 armi, tra fucili e pistole, una mitragliatrice Skorpion modello Vz. 61 per il tiro a raffica, un fucile d’assalto Colt Ar-15 privo di punzonatura, il gruppo scatto di un fucile Heckler & Koch, numerose armi lunghe, 2 Beretta 92 utilizzate solo dalle Forze dell’Ordine, più di mille cartucce per arma lunga e per pistola, alcune delle quali classificate come da guerra e molti silenziatori.

Gli agenti hanno avviato le indagini per verificare se la coppia avesse contatti con le fila estremiste ed eversive, data la presenza nell’abitazione anche di alcune armi risalenti all’epoca nazista e magliette che inneggiano alla figura di Benito Mussolini. Questi ultimi ritrovamenti sono avvenuti nel corso di una seconda perquisizione, il 17 giugno, in cui si è reso necessario anche l’intervento di un’unità cinofila antiesplosivo. “Sequestro decisamente anomalo per il territorio provinciale – spiega il dirigente della Squadra Mobile Riccardo Calcagno – e sul quale occorre fare ulteriori indagini e approfondimenti, per risalire alla provenienza, sembrerebbe quasi tutta estera, e al mercato di destinazione“. L’uomo è attualmente detenuto nel carcere di Biella, al momento dell’arresto ha giustificato l’arsenale dinanzi agli agenti dicendo: “Le ho trovate in giro nel bosco”. La sua compagna è stata invece rilasciata senza applicazione di misura cautelare.

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