giovedì, 25 Aprile 2024

Nuoto, Assoluti Ostia 2022: tutti i pass staccati per gli Europei di Roma

Terminata ieri la manifestazione degli Assoluti di nuoto di Ostia 2022. Completate tutte le gare, e ufficializzati tutti i pass conquistati per gli Europei di Roma 2022. Evento importante, nella giornata di ieri, la chiusura della carriera agonistica di Laura Letrari.

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Ieri si sono conclusi gli Assoluti di Ostia 2022, definendo tutti gli azzurri che prenderanno parte agli Europei di Roma 2022. Alessandro Bori conferma la sua supremazia nei 50 stile libero, mentre Lorenzo Mora vince nei 200 dorso. Si qualificano in extremis, aggiugendosi ai tredici atleti, che avevano già conquistato il pass nei giorni precedenti, Lorenzo Gargani nei 50 farfalla, Ilaria Cusinato nei 200 farfalla, Luca Pizzini nei 200 dorso, Antonietta Cesarano nei 400 stile libero e Luca De Tullio nei 1500 stile libero. Federica Toma non si ferma al bis, ma addirittura vince la terza gara consecutiva nel dorso. Bis, invece, per Matteazzi e Sara Franceschi nei 200 misti dopo la distanza doppia. Stefano Di Cola trionfa nei 200 stile libero, che vedono il ritorno dopo Budapest del campione mondiale dei 100 dorso, Thomas Ceccon.

Silvia Di Pietro si aggiudica la gara della velocità pura, scendendo sotto i 25″. Ottimo risultato per la ventinovenne romana, che con il suo 24″97 arriva a tredici centesimi dal suo primato italiano. Dietro di lei Costanza Cocconcelli in 25″25 e la sedicenne Sara Curtis in 25″39. Vittoria e qualifica nei 200 dorso per Lorenzo Mora. Il ragazzo di Carpi batte il primatista italiano Matteo Restivo, chiudendo in 1’57″35 davanti ad Alessandro Baffi (1’58″69) e proprio Matteo Restivo in 1’58″89. Terza vittoria consecutiva per Federica Toma che, dopo i 50 e i 100, conquista anche il titolo dei 200 dorso. La ventenne pugliese batte con 2’09″76 la campionessa europea in carica, Margherita Panziera (2’09″99).

Vista l’assenza del campione italiano, Thomas Ceccon, a prendersi la scena nella specialità del delfino, è Lorenzo Gargani: il ventiduenne ragusano trova tempo e pass chiudendo i 50 in 23″38. Secondo posto per Semuedè Andreis in 23″67, ed ultimo gradino del podio per l’ex primatista italiano Piero Codia. Ilaria Cusinato, grande assente ai Mondiali di Budapest, vince nei 200 farfalla in 2’10″14. Seconda Antonella Crispino in 2’10″30, terza Paola Borrelli in 2’11″76. Pass conquistato anche nella rana da Luca Pizzini. Il ragazzo di Verona conquista la sua quinta qualificazione ad Europeo, chiudendo in 2’10″54, davanti ad Alessandro Fusco (2’12″15) e Andrea Castello (2’12″16). Vittoria importantissima anche per Francesca Fangio, nei 200 rana: in 2’24″71, riesce a battere quel 2’25 che non riusciva proprio a superare un mese fa a Budapest. Seconda posizione per Martina Carraro in 2’25″56, terza Lisa Angiolini in 2’26″73.

Nei 200 stile libero, Stefano Di Cola vince in rimonta con il suo 1’46″82, battendo il vincitore degli 800 stile libero di ieri, Lorenzo Galossi. Il ragazzo di Roma chiude in 1’47″46 migliorando l suo precedente record. Terzo posto e ritorno sul podio per il primatista italiano Filippo Megli con il suo 1’47″42. Settimo posto, invece, per il recordman di Budapest, Thomas Ceccon. Il campione azzurro chiude in 1’48″95, dopo aver nuotato con il tempo di 49”87 nelle prime due vasche: nessuno mai così veloce in Italia. Nei 400 stile libero, invece, Antonietta Cesarano si migliora di due decimi e conquista la qualificazione continentale ai danni della gemella Noemi. Le casertane del mezzofondo chiudono rispettivamente in 4’09″72 e 4’10″47. Terzo posto per Linda Caponi in 4’12″68.

Doppio bis nei 200 misti. Si parte con Matteazzi che vince in 2’00″62 dopo una gara combattuta conLorenzo Glessi (2’01″04). Terza posizione per Alberto Razzetti che chiude in 2’01″05. Poi è il turno di Sara Franceschi che domina chiudendo in 2’13″32. La livornese argento in vasca corta nella specialità a Kazan ’21, si lascia alle spalle Anna Pirovano in 2’15″31, e Francesca Fresia in 2’16″04. Primo titolo e pass individuale per Luca De Tullio nei 1500 stile libero. Con l’assenza di  Gregorio Paltrinieri, è il ragazzo classe 2003 ha staccare il pass per gli Europei, in 15’03″32.

Giornata importante, quella di ieri, che ha visto chiudersi la carriera agonistica di Laura Letrari. 50 dorso il primo giorno, 100 stile e 50 stile libero negli altri due qui ad Ostia, per onorare quindici anni di carriera sempre ad alta velocità. La trentatreenne di Bressanone chiude la sua lunga carriera con quarantacinque medaglie assolute, di cui 15 ori, un Olimpiade a Londra 2012, due mondiali, due europei con un argento in staffetta 4×100 stile libero, tre bronzi europei in vasca corta e soprattutto due primati italiani in carriera: nei 50 farfalla e nei 100 stile libero: quest’ultimo raggiunto nel marzo del 2009, battendo in 53”83 il precedente di Federica Pellegrini.

I ringraziamenti della nuotatrice altoatesina

“Sono molto contenta di questo lungo viaggio che ho fatto in giro per il mondo nello sport che amo. Ho finito a modo mio come volevo e da domani ci saranno nuove sfide. Ringrazio tutti per il sostegno ricevuto in questi anni.”

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