giovedì, 25 Aprile 2024

Mai più senza carta di identità, quando e perché occorre averla a portata di mano

Al giorno d'oggi, non essere in possesso di una carta di identità non costituisce reato, ma diviene di primaria importanza quando ci si sposta al di fuori dei confini nazionali. Una condizione, questa, che vale sia per gli adulti che per i ragazzi e neonati.

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A volte si impiega tutta una vita per “ritrovare se stessi“; altre volte facciamo affidamento a un documento di identità che, per quanto possa sembrare scontato, rappresenta il primo segnale di riconoscimento della nostra persona. La carta di identità è un documento che viene rilasciato dal Comune di residenza e può essere esibito sia in modalità cartacea che nella più attuale versione elettronica. Nello specifico, stando a quest’ultima versione, la carta plastificata si compone di un microchip che riesce a risalire all’identità del soggetto tramite l’ausilio di appositi dispositivi.

A oggi, non è obbligatorio avere la carta di identità. Infatti, qualora non se fosse in possesso, è possibile mostrare a un pubblico ufficiale, piuttosto che a un controllore o a un capotreno, dei documenti considerati equivalenti, come la patente di guida, il passaporto, un tesserino di riconoscimento rilasciato da un’amministrazione statale, la patente nautica, il porto d’armi o il libretto della pensione. Dunque, appare evidente come non essere in possesso di una carta di identità non costituisca reato.

Non fornire alcun tipo di generalità potrebbe comportare, invece, una sanzione pari a 206 euro, se non addirittura a un periodo di detenzione fino a un mese. Anche per i più piccoli il documento di identità non è obbligatorio, ma potrebbe rivelarsi di primaria importanza nel momento in cui ci si reca a vedere mostre o all’interno dei musei, per spostarsi su autobus e treni, per l’iscrizione a palestre, per usufruire di alcuni libri presi in prestito dalle biblioteche.

Come si richiede la carta d’identità?

Per richiedere la carta di identità, bisogna recarsi all’Ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza ed essere muniti di almeno 3 fotografie in formato tessera, oltre alla precedente carta d’identità scaduta e a un valido documento di riconoscimento. Se non si è in possesso di un documento di riconoscimento, è necessario essere accompagnati da almeno due testimoni, che dovranno confermare l’identità del soggetto in questione, assumendosi la responsabilità, anche di carattere penale, di quanto sopracitato. In caso di carta d’identità elettronica, occorrerà solamente allegare una foto, in formato cartaceo o tramite chiavetta usb. Per il rilascio della carta d’identità ai minori è fondamentale il consenso di entrambi i genitori, dai quali devono essere accompagnati.

Casi in cui è obbligatorio essere muniti di carta di identità

Tuttavia, la carta di identità è obbligatoria nel momento in cui ci si sposta al di fuori dei confini nazionali. Una condizione, questa, che vale sia per gli adulti che per i ragazzi e neonati. Se anni addietro i minori venivano inclusi nel passaporto dei genitori, a partire dal 2011, tutti, indistintamente, devono essere muniti di carta di identità. Un altro caso in cui la carta di identità è obbligatoria si verifica quando ci si trova di fronte a soggetti pericolosi che potrebbero minare la sicurezza pubblica, che dovranno essere pronti, qualora fosse necessario, a mostrarla agli agenti della Polizia Giudiziaria.

Quanto dura la carta di identità?

Per coloro che hanno superato il 18esimo anno di età, la validità è di 10 anni a partire dal giorno del rilascio e dura fino alla data del compleanno del soggetto in questione, successiva alla scadenza; per i minori di età inferiore a 3 anni, la durata è di 3 anni; per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni, la validità è di 5 anni.

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