martedì, 23 Aprile 2024

Napoli, duplice omicidio Ponticelli: si costituisce l’assassino

Arrestato l'assassino del duplice omicidio Ponticelli a Napoli: Antonio Pipolo avrebbe confessato alla Procura di aver ucciso Carlo Esposito e Antimo Imperatore. Si ipotizza uno scontro interno tra i clan De Martino e De Micco

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La Procura di Napoli ha arrestato il 37enne Antonio Pipolo responsabile del duplice omicidio avvenuto nella mattina di mercoledì 20 luglio in Via Eugenio Montale a Ponticelli. Nella tarda mattinata di ieri, Pipolo si è costituito alla Polizia ed ha confessato di aver ucciso il 29enne Carlo Esposito, personaggio di spicco della camorra, e il 56enne Antimo Imperatore che lavorava come manutentore nel quartiere. Dopo un lungo interrogatorio, questa mattina è scattato il provvedimento di fermo per duplice omicidio aggravato.

Dai primi accertamenti è emerso che Esposito avesse cercato la collaborazione del clan De Micco-De Martino per ristrutturare un un edificio a pian terreno, chiamato “basso” nel gergo del rione Fiat di Ponticelli. Dei lavori di manutenzione si stava occupando l’operaio Imperatore. Al momento dell’agguato quest’ultimo stava montando una zanzariera sull’uscio della porta mentre Esposito era all’interno dell’abitazione. La moglie di Imperatore ha sempre dichiarato che il marito non era coinvolto in nessun gruppo criminale.

Si ipotizza che il duplice omicidio sia avvenuto a causa di un’epurazione interna tra i clan. Secondo gli inquirenti è in atto uno scontro interno tra i De Martino e i De Micco, in seguito al quale tutti gli affiliati dei De Martino dovrebbero lasciare il rione Fiat. La vicenda è l’ennesima testimonianza della guerra tra i clan della camorra. Ogni giorno il quartiere Ponticelli di Napoli è vittima di violenze che mettono a rischio la vita delle famiglie che ci vivono.

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