Nelle ultime ore l‘Italia brucia. Se da una parte i termometri continuano a segnare temperature da record, dall’altra la colonnina di mercurio viene innalzata dal calore degli incendi che non accennano a diminuire.
Le fiamme stanno dividendo in due l’Italia: per un paio di ore tutti i treni sulla linea Roma-Firenze sono stati interrotti a causa di un vasto incendio di sterpaglie e bosco nella zona di Orvieto. Sul Carso un vasto rogo ha portato alla chiusura dell’autostrada A4 nel percorso che va da Redipuglia a Lisert, e il personale in servizio alla barriera autostradale è stato fatto evacuare. Incendi anche in Versilia, a Bolzano e nel Palermitano.
Nel Lazio
Incendi boschivi sul territorio di Roma e provincia hanno impegnato il personale dei Vigili del Fuoco, circa 40 gli interventi. Un rogo ha interessato la zona periferica della Pisana, zona nord-ovest di Roma, tre le squadre impegnate più alcuni uomini della Protezione civile che hanno provveduto allo spegnimento e alla messa in sicurezza dell’area. La circolazione ferroviaria, sulla linea Alta Velocità Firenze-Roma, è ripresa dopo un paio di ore a causa di un vasto incendio fra Chiusi e Orvieto.
Il Friuli-Venezia Giulia firma decreto emergenza
Un decreto per l’emergenza è stato firmato da Fedriga, “con il decreto andremo ad assistere tempestivamente le persone che sono state costrette a uscire dalla rete autostradale, a scendere dai treni, quelle rimaste bloccate in auto o sui mezzi pesanti, e le persone sfollate”.
Brucia la Campania
La Protezione civile della regione Campania è al lavoro per fronteggiare un incendio che si è sviluppato, questa mattina 20 luglio, alle porte di Caserta; ma vari roghi sono attivi in tutta la Regione. Oltre ai Vigili del Fuoco e ai volontari della Protezione civile, è stato impegnato un elicotteri regionale per cercare di far fronte ai numerosi incendi divampati
Quindici richieste di intervento della Flotta aerea di Stato
Il Centro operativo aereo unificato del Dipartimento della Protezione civile ha ricevuto, nelle ultime ore, 15 richieste di intervento: 4 dalla Campania, 3 dal Lazio e Calabria, 1 da Friuli Venezia Giulia, Toscana, Abruzzo, Puglia e Sicilia.
