I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Vicenza hanno sequestrato un asilo nido e denunciato i proprietari per esercizio abusivo della professione. L’asilo nido, aperto senza le necessarie autorizzazioni da due coniugi di Caldogno, in provincia di Vicenza, ospitava fino a 40 bambini dai 3 mesi ai 3 anni e si avvaleva dell’ausilio di personale irregolare.
Le indagini
L’attività investigativa ha consentito di accettare la mancanza dei requisiti previsti dalla normativa per l’attivazione di strutture per l’infanzia quali la SCIA da depositare al Comune, l’iscrizione negli elenchi della Regione Veneto e l’assenza di qualifica di educatore da parte dei gestori. Secondo quanto emerso dalle indagini, a fronte di un pagamento di una retta mensile non inferiore a 250 euro, i bambini venivano accolti dagli operatori tutti i giorni dalle 6:30 alle 17, con possibilità di variazione di orario per venire incontro alle esigenze dei genitori. Gli investigatori, alla luce di quanto emerso, hanno ottenuto la chiusura e il sequestro della struttura.