martedì, 16 Aprile 2024

Reggio Calabria, sequestrano anziano e provano ad amputargli un dito: fermate 2 persone

Due uomini sono stati fermati dai Carabinieri per il sequestro di un anziano, avvenuto lo scorso 11 luglio, e con le ulteriori accuse di estorsione, lesioni e rapina.

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Sono due le persone che, nella giornata di oggi 15 luglio, sono state messi in stato di fermo per sequestro di persona aggravato a scopo di estorsione, lesioni e rapina nei confronti di un anziano ultrasettantenne. Si tratta di Renato Chirico Mediati, detto “Rocco”, di 55 anni e Mariano Domenico Corso, detto “Mario”, di 35 anni. Una terza persona di 26 anni, facente parte della congrega, sembrerebbe non rintracciabile.

La vicenda sarebbe avvenuta lo scorso 11 luglio a Reggio Calabria, nella zona della frazione Pettogallico, dentro di una stalla che si trova in un terreno di proprietà di Chirico Mediati. È proprio al suo interno che la vittima è stata salvata dai Carabinieri, in seguito alle urla sentite da qualcuno del vicinato. Corso e il 26enne avrebbero minacciato ripetutamente di morte l’anziano signore, dopo averlo legato e imbavagliato, e avrebbero costretto l’uomo a confessare “la ritenuta sottrazione” di 180mila euro della quale pretendevano la restituzione. I soldi poi sarebbero stati utilizzati “per il mantenimento dei carcerati”. I Carabinieri intervenuti sul posto hanno trovato l’uomo superstite con mani e piedi legati da fascette di plastica e nastro isolante, nonché una catena di metallo attaccata a un gancio appeso al tetto dell’immobile. Inoltre era stato imbavagliato con un foulard e altro nastro per evitare che chiedesse aiuto. Dal racconto della vittima si è dedotta la ferocia e la crudeltà utilizzata nei suoi confronti. Il soggetto sequestrato ha infatti raccontato di essere stato colpito da un’ascia con la quale i tre malviventi volevano amputargli un dito. Attualmente, i due indagati si trovano nel carcere di San Pietro dove oggi si terrà l’udienza di convalida.

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