venerdì, 29 Marzo 2024

Vende sogni e non solide realtà, acquirenti di case truffati per 160mila euro: arrestata finto avvocato

Il sistema, ingegnosamente articolato, prevedeva che la donna, col falso titolo di avvocato, proponesse l'acquisto di immobili "all'incanto" a prezzi e condizioni particolarmente vantaggiosi. L'indagata, poi, avrebbe presentato problematiche inesistenti che ostacolavano l'assegnazione degli appartamenti.

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Questa mattina, 13 luglio, le Fiamme Gialle di Palermo hanno posto agli arresti domiciliari una donna responsabile di numerose truffe ai danni di diversi cittadini delle province di Palermo, Trapani e Messina. L’accusata avrebbe millantato conoscenze varie tra le alte cariche degli Uffici Giudiziari di Palermo. Il sistema, ingegnosamente articolato, prevedeva che la donna, col falso titolo di avvocato, proponesse l’acquisto di immobili a prezzi e condizioni particolarmente vantaggiosi, mediante una fantomatica procedura all’incanto denominata PQM.

Al fine di monetizzare nel più breve tempo possibile, l’indagata avrebbe presentato problematiche inesistenti che ostacolavano l’assegnazione degli appartamenti. Tra le più utilizzate vi sarebbe la necessità di dover provvedere a cancellare sopraggiunte pendenze penali ed improvvise iscrizioni ipotecarie. In questo modo sarebbe riuscita in brevissimo tempo ad ottenere oltre 160mila euro in contanti. Somma preventivamente sequestrata. I finanzieri, infatti, hanno dato esecuzione all’ordinanza che dispone l’applicazione della misura di custodia cautelare degli arresti domiciliari, l’interdizione dell’esercizio di attività imprenditoriali per 12 mesi, ed il sequestro di 164mila euro.

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