venerdì, 19 Aprile 2024

La Spezia, immersione finita in tragedia: ritrovato il cadavere del giovane sub

Trovato intorno alle 23 di martedì 11 luglio il cadavere del sub disperso lunedì: il 26enne non è più risalito a galla dopo un'immersione con gli amici. L'autopsia chiarirà le cause della morte

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È stato ritrovata nella serata di lunedi 11 luglio la salma di un 26enne sui fondali dell’isola del Tino a Portovenere nella provincia di La Spezia. Maurizio Zanello, originario di Lerici ma residente a Milano, era stato dato per disperso quando intorno alle 16 di ieri pomeriggio non è più risalito a galla durante una battuta di pesca in apnea nelle acque tra Tino e Tinetto. 

Il giovane era in compagnia di alcuni amici e della fidanzata quando ha deciso di allontanarsi dal gruppo per fare un’immersione. Preoccupati per la sua lunga permanenza in acqua, i compagni hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i Vigli del Fuoco e la Capitaneria di Porto. I sommozzatori hanno utilizzato un elicottero per le ricerche notturne e hanno ritrovato il corpo senza vita del ragazzo intorno alle 23 di ieri sera a circa 18 metri di profondità. Verrà effettuata l’autopsia del cadavere per chiarire le cause della morte del ragazzo.

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