martedì, 19 Marzo 2024

Guerra in Ucraina, Mariupol: “Siamo senza medici”. Kiev: “Oltre 1.600 corpi non identificati, più di 989 bimbi vittime dei russi”

Kateryna Pavlichenko, viceministro dell'Interno ucraino, ha fatto sapere che sono state aperte le indagini su oltre 20 presunti episodi di violenza sessuale commessi dalle truppe di Putin. Stando ai bilanci ufficiali del Governo ucraino i russi hanno ucciso 345 bimbi, ferendone più di 644.

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Sono passati più di quattro mesi dall’inizio del conflitto in terra ucraina e non c’è stato un singolo giorno in cui non sia salito esponenzialmente il numero delle vittime. Il viceministro ucraino degli Affari Interni Kateryna Pavlichenko ha affermato all’agenzia di stampa Ukrinform che vi è “un totale di 1.600 corpi non identificati“. La rappresentante di Kiev ha spiegato che nella regione della Capitale sono stati trovati molti cadaveri completamente bruciati, motivo per il quale non si può procedere con analisi identificative: “Gli occupanti gli hanno dato fuoco per nascondere le tracce di altri crimini”.

Stando ai bilanci ufficiali diramati dal Governo ucraino, l’armata russa ha aggredito più di 989 bambini, uccidendone 345 e ferendone oltre 644. Intanto, alle 4 di stamattina, l’esercito moscovita ha sferrato un nuovo raid missilistico su una scuola nel distretto di Shevchenkivskyi a Kharkiv, fortunatamente sembrerebbe non ci siano state vittime. La notizia è stata confermata da Oleh Synyehubov, il capo dell’Amministrazione militare regionale. La stessa sorte è toccata alla centrale elettrica di Vuhlehirska a Svitlodarsk, nell’Oblast di Donetsk, colpita da violentissimi attacchi missilistici russi; lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze di Kiev.

Si indaga su oltre 20 casi di stupro commessi dai russi

Kateryna Pavlichenko, la viceministra dell’Interno ucraino, ha dichiarato ai microfoni dell’agenzia di stampa Ukrinform che la Polizia ha aperto le indagini per oltre 20 presunti episodi di crimini sessuali commessi dalle truppe di Putin. “In alcuni di questi casi potrebbero esserci diverse vicende di violenza sessuale contro diverse vittime o violenze commesse dai criminali”, ha aggiunto.

Mariupol: “Siamo rimasti senza medici”

“Non c’è assistenza medica a Mariupol, temporaneamente occupata dai russi. Da oggi, 4 luglio, la città è rimasta senza medici“. Lo ha annunciato il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko sul suo profilo Twitter, spiegando che gli abitanti stanno combattendo quotidianamente per sopravvivere alla mancanza di acqua potabile e cibo. La città versa in condizioni igienico-sanitarie allarmanti, situazione che sta alimentando un’epidemia di colera. “Ogni giorno tra le 10 e le 15 persone mostrano i sintomi del colera o dissenteria, ma non vengono curate o semplicemente sono rimandate a casa”, ha spiegato Andryushchenko, citato dall’agenzia Ukrainska Pravda.

Kiev: “Per ricostruzione servono 750 miliardi”

“Per la ricostruzione dell’Ucraina servono al momento 750 miliardi di dollari, la maggior parte di questi fondi vengano dagli asset russi congelati”. Così si è espresso il primo ministro ucraino Denys Shmyhal oggi, durante la Conferenza di Lugano dedicata all’Ucraina. “Abbiamo creato una mappa digitale, aggiornata in tempo reale, sulla distruzione causata dall’invasione russa: i partner avranno accesso e servirà per la ricostruzione del Paese”, ha affermato.

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