Il tennista francese, eliminato al primo turno di Wimbledon dal suo connazionale Quentin Halys, non ha nascosto le difficoltà che sta vivendo nell’ultimo periodo. Vinto 6-4 il primo set, Paire si è fatto rimontare nei successivi tre set per 6-1, 6-2, 6-4.
“A Wimbledon per soldi”
In un’intervista rilasciata al giornale francese L’Équipe, il tennista ha dato sfogo al suo malessere: “A Wimbledon per soldi? Per quelle cifre, vengo qualunque cosa accada. Anche se mi viene consigliato di non giocare. Cerco di liberarmi di questa cosa, perché prima mi piaceva il tennis, mi piacevano questi momenti di tensione, stare in campo, ma ora mi sento davvero poco bene. È uno stato mentale che ho da un po’ di tempo“.
Paire è in un periodo di rifiuto totale dallo sport che pratica fin da giovanissimo: “In questo momento provo antipatia per il tennis, lo odio. Andare in campo è una cosa che mi disgusta. Ogni volta che ci metto piede, mi viene voglia di scappare. Quando mi ritrovo in campo sono assalito dall’ansia, non riesco a gestirla. Ecco perché al Roland Garros ho giocato poco e la mia prestazione qui era abbastanza prevedibile”. Il francese ha poi chiosato: “Ho bisogno di ritrovare quel piacere di giocare che non riesco a provare più“. Ancora una volta, tornano alla ribalta i disagi e i problemi psicologici di cui continuano a soffrire tanti sportivi.
