martedì, 23 Aprile 2024

Salerno, 3 carrarmati diretti in Ucraina fermati: i rimorchi non erano in regola

Tre carrarmati sono stati fatti rientrare alla base a Persano, perché trattori e semirimorchi erano sprovvisti della carta di circolazione e la revisione periodica era scaduta.

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La notizia del giorno, tra il serio e il faceto, arriva dalla provincia di Salerno. Nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 giugno, tre carri armati Pzh 2000, provenienti dalla base militare di Persano (SA), sono stati fermati dalla Polizia Stradale di Napoli sull’autostrada Salerno-Caserta all’altezza del casello di Mercato San Severino. Le Forze dell’Ordine hanno bloccato i blindati perché i trattori e i semirimorchi del trasporto straordinario non erano a norma. Infatti, la revisione periodica era scaduta e mancava la carta di circolazione. Per non farsi mancare nulla, uno dei conducenti non era autorizzato a guidare mezzi di trasporto eccezionali.

La vicenda, dai toni grotteschi, si è conclusa con i tre mezzi bellici costretti a fare dietro front e tornare nella base di partenza in attesa dell’arrivo di rimorchi con documenti in regola. Invece altri due carri armati, che completavano il convoglio, hanno passato i controlli e sono ripartiti in direzione Bologna. Dal capoluogo emiliano, proseguiranno verso la Germania, per giungere alla fine in Ucraina, teatro dell’invasione russa. Non è ancora chiaro come sia stato possibile far partire i mezzi militari senza le opportune verifiche.

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