“I leader della Nato denunciano la terribile crudeltà della Russia in Ucraina”. È quanto si legge nella dichiarazione diffusa al termine del summit dell’Alleanza a Madrid. “Mosca ha causato immense sofferenze umane e massicci sfollamenti, colpendo in modo sproporzionato donne e bambini. La Russia ha la piena responsabilità di questa catastrofe umanitaria. Il Cremlino deve consentire un accesso umanitario sicuro, senza ostacoli e duraturo”.
Zelensky: “Mosca non si fermerà all’Ucraina. Presto attaccherà Paesi Nato”
Al vertice Nato è intervenuto anche il presidente ucraino Zelensky: “La guerra non deve trascinarsi”, ha detto. “Abbiamo bisogno di sistemi d’artiglieria molto più moderni. Inoltre, ci serve un maggiore sostegno finanziario. Altrimenti il prossimo anno la situazione potrebbe essere ancora peggiore. Non solo per l’Ucraina, ma anche per altre Nazioni. La Russia, presto o tardi, attaccherà Paesi membri della Nato”. Zelensky, in particolare, ha parlato della Lituania. “La questione è soltanto chi venga dopo di noi”, ha sottolineato.
Mosca avverte la Norvegia: “Azioni ostili causeranno adeguate ritorsioni”
Mosca, intanto, ha chiesto alla Norvegia di risolvere il prima possibile il problema del blocco della consegna delle merci alle Svalbard. E ha avvertito che eventuali azioni ostili nei confronti della Russia causerebbero inevitabilmente adeguate misure di ritorsione. Lo si legge in un messaggio pubblicato sul sito web del Ministero degli Esteri russo.