Quarantasei migranti sono stati trovati morti all’interno di un camion a San Antonio, in Texas. Sedici persone – 12 adulti e 4 bambini – sono stati trasportate in ospedale. Le cause dei decessi sarebbero da attribuire all’asfissia e al grande caldo.”È una terribile tragedia umana” dichiara alla Cnn il sindaco Ron Nirenbergn. L’ipotesi è che il veicolo sia stato utilizzato per attraversare illegalmente il confine tra Messico e Usa, dove tre persone sono state fermate, ma non è chiaro se siano coinvolte nel caso. La Polizia ha allertato il dipartimento della Homeland Security per “una presunta situazione di traffico di esseri umani”.
I fatti
Come ha raccontato il capo della Polizia, Bill McManus, durante una conferenza stampa, lo scorso lunedì, 27 giugno, intorno alle ore 18, una persona ha sentito urla d’aiuto provenire dal camion. L’uomo ha trovato il rimorchio parzialmente aperto e all’interno ha visto le persone decedute. I sopravvissuti sono stati subito ricoverati per colpi di calore e disidratazione. All’interno del camion non c’era nemmeno l’acqua. “È drammatico. – prosegue il sindaco Nirenberg – Sappiamo di 46 persone che non sono più con noi, che avevano famiglie, che probabilmente erano in cerca di una vita migliore. E abbiamo 16 persone che lottano per la vita in ospedale”.
Le accuse contro il presidente Joe Biden
Il governatore del Texas, Greg Abbott, rivolge le sue accuse contro il presidente americano Joe Biden a seguito di quella che per i media americani è stata definita la peggior tragedia di questo genere nella storia degli Usa, dopo che nel maggio del 2003 erano morte 19 persone in circostanze simili nel sud del Texas e dopo che nel 2017 dieci persone erano state trovate senza vita in un camion davanti a un Walmart a San Antonio. “Queste morti sono colpa di Biden. Sono il risultato delle sue politiche mortali di apertura dei confini. Dimostrano le conseguenze mortali del suo rifiuto di applicare la legge” scrive Abbott in un tweet.
