giovedì, 28 Marzo 2024

Guerra in Ucraina, Peskov: “Se i nazionalisti si arrendono l’operazione può finire anche oggi”. Londra: “Se Mosca attacca Paesi Nato pronti a combattere”

Peskov: "La guerra può finire anche oggi. A patto che Kiev ordini alle sue unità nazionaliste di deporre le armi". Generale GB: "Il Regno Unito e i suoi alleati devono essere pronti a combattere. Esiste la reale possibilità che la Russia attacchi un Paese membro della Nato. Questa invasione è la più grave minaccia rivolta all'Occidente dall'epoca di quella della Germania nazista".

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“La guerra può finire anche oggi. A patto che Kiev ordini alle sue unità nazionaliste di deporre le armi”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, dopo le dichiarazioni del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che aveva invocato la cessazione delle ostilità entro la fine dell’anno. Il G7, intanto, continua a fare pressione sulla Cina affinché spinga la Russia a bloccare la sua offensiva militare e a ritirare immediatamente ed incondizionatamente le sue truppe dall’Ucraina. È quanto si legge nella bozza del comunicato finale stilato dal vertice di Elmau, in cui viene ribadita la necessità di cooperare con Pechino sulle sfide globali quali il clima, la biodiversità ed altri importanti temi multilaterali.

Scholz: “Sosterremo Kiev ad ogni costo, ma dobbiamo coordinarci”

“La ricostruzione dell’Ucraina sarà uno sforzo erculeo per un paese di 45 milioni di abitanti. Sosterremo Kiev in ogni modo, ma dobbiamo coordinarci a livello internazionale. In maniera tale che l’assistenza sia efficace”. Ad affermarlo è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in conferenza stampa ad Elmau. “Serve una visione d’insieme. Dobbiamo unirci per poter agire in modo efficace nei prossimi decenni”, ha aggiunto.

Generale GB: “Se ci attaccano siamo pronti a combattere”

“Il Regno Unito e i suoi alleati devono essere inequivocabilmente pronti a combattere. Esiste la reale possibilità che la Russia attacchi un Paese membro della Nato”. Senza mezzi termini Patrick Sanders, neo comandante dell’esercito britannico in seno alle forze armate di Sua Maestà. Il generale ha ribadito concetti già espressi in una lettera agli effettivi posti sotto il suo comando e rimbalzati sui media alcuni giorni fa. Sanders ha bollato l’invasione come la più grave minaccia rivolta all’Occidente dall’epoca di quella della Germania nazista.

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