Al via da oggi, in quasi tutte le regioni d’Italia, l’ultimo step degli esami di maturità 2022: il colloquio orale. A detta di molti, quest’anno sarà più “tortuoso” di quelli precedenti. Saranno cinque i candidati ascoltati ogni giorno e saranno portati avanti fino alla metà di luglio.
MODALITÁ DI SVOLGIMENTO
Il maturando partirà dall’analisi del materiale scelto dalla commissione: un testo, un problema, un progetto, una foto o un documento che fungerà da spunto per iniziare il vero e proprio colloquio orale, durante il quale si dovrà spaziare in ogni ambito disciplinare, ovviamente sempre tenendo conto dei programmi effettivi trattati e delle esperienze vissute durante il corso dell’anno. Niente più tesina, ma solo nuovi approcci. Basti pensare che in sede d’esame si discuterà anche delle attività di PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, di CLIL – Content and Language Integrated Learning e di Educazione civica.
VALUTAZIONE
Il colloquio orale potrà valere massimo 25 punti, che si andranno ad aggiungere a quelli della prima prova, della seconda e dei crediti scolastici per ottenere così il voto finale della maturità. La commissione potrà anche assegnare 5 punti bonus agli studenti che hanno avuto accesso agli esami con almeno 30 crediti e hanno totalizzato 40 punti tra scritti e orali. Coloro che aspirano alla lode devono aver ottenuto la media del 9 durante il triennio e aver raggiunto il punteggio massimo in ogni prova d’esame.