Continua l’operazione militare delle forze armate ucraine sull’Isola dei Serpenti. La scorsa notte oltre 10 raid di precisione sono stati lanciati sull’isola. “Al momento stiamo verificando i risultati dell’offensiva, ma siamo già stati informati del fatto che un altro sistema missilistico è stato colpito e abbattuto”, ha detto Natalia Humeniuk, portavoce delle Forze di difesa meridionali dell’esercito ucraino. “In seguito agli attacchi dei giorni scorsi, ai russi sono rimaste solo due navi con 16mila missili da crociera a protezione dell’Isola”, ha aggiunto.
Circa 500 civili intrappolati nell’Azot. Attaccata la città di Kremenchuk
Circa 500 civili, intanto, sarebbero ancora intrappolati nell’impianto chimico Azot, a Severodonetsk. A dichiararlo è stato l’ambasciatore della Repubblica Popolare di Lugansk, come riportano le agenzie russe. Nel pomeriggio, invece, è stata attaccata la città di Kremenchuk, nella regione di Poltava. Lo ha comunicato su Telegram il governatore, Dmytro Lunin, aggiungendo che seguiranno dettagli ed esortando i cittadini a rimanere nei rifugi. Vladimir Putin ha accettato l’invito a prendere parte al G20 in Indonesia. Il summit è in programma a novembre. Ad annunciarlo, il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, come riportato da Interfax.