Ultimati gli scrutini dei ballottaggi delle elezioni comunali. Il centrosinistra si riconferma prima forza politica del Paese, aggiudicandosi Verona, Parma, Piacenza, Alessandria, Monza, Cuneo e Catanzaro. Il centrodestra fallisce nelle città dove si è presentato diviso, ma vince a Lucca, Frosinone, Barletta e Gorizia. A Cuneo e a Viterbo il successo va ai candidati delle liste civiche. Al voto erano chiamati oltre 2 milioni di cittadini in 65 Comuni. L’affluenza è stata pari al 42,16%, in calo rispetto al primo turno quando al voto si era recato il 54,77% degli aventi diritto.
Nello specifico 5 capoluoghi, tra cui Verona, Monza, Alessandria, Piacenza e Catanzaro, hanno cambiato amministrazione, passando da centrodestra a centrosinistra; solo a Lucca è successo il contrario, infatti la città si è spostata da centrosinistra a centrodestra. Il M5S conferma solo il sindaco di Mottola in Puglia. Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, parla di “una grande vittoria del Pd e del centrosinistra. Alla fine paga la linearità e la serietà, vinciamo perché la responsabilità è più importante di tutto, in questo momento difficile serve una politica che sia seria e lineare”.