mercoledì, 24 Aprile 2024

Torino, rischia la vita per un colpo di calore: salvo grazie a trapianto di fegato

Un uomo di 57 anni, salvato dal 118, ha perso i sensi nei dintorni di casa sua nell'astigiano, dopo un grave colpo di calore dovuto alle temperature elevate anche per un rogo di sterpaglie. Il malore gli ha causato una grave insufficienza epatica che lo ha costretto a un trapianto d'urgenza.

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La vita di un uomo di 57 anni, che aveva sviluppato una grave insufficienza epatica a seguito di un colpo di calore, è stata salvata grazie a un trapianto di fegato. L’intervento è stato eseguito in emergenza nazionale all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino ed è il primo nel suo genere. Il 118 aveva soccorso l’uomo tre giorni prima nell’astigiano. Lo aveva trovato vicino a un falò di sterpaglie che aveva appiccato lui stesso in uno dei giorni più caldi rispetto alla media nazionale. Al momento del ritrovamento, il 57enne era privo di sensi e con la temperatura corporea di 41 gradi. Aveva avuto un malore nelle vicinanze di casa e aveva fatto appena in tempo a chiamare aiuto prima di accasciarsi a terra, in coma.

L’uomo è stato subito intubato e trasportato nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Alessandria. Qui il suo corpo è stato raffreddato con mezzi fisici, ghiaccio e infusioni endovenose fredde, e con terapie per sostenere le funzioni vitali. Le sue condizioni si sono lentamente stabilizzate, tuttavia gli indici relativi allo stato del fegato hanno registrato un progressivo peggioramento. Trascorse 36 ore, il paziente non dava alcun segno di risveglio e si trovava in uno stato di grave insufficienza epatica acuta.

Trasportato a Torino, è stato sottoposto all’intervento salvavita e si hanno finalmente i primi segni di risveglio dal coma.

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