venerdì, 19 Aprile 2024

Tennis, non vuole rinunciare a Wimbledon: cambia nazionalità la tennista russa Natela Dzalamidze

La tennista russa 29enne Natela Dzalamidze ha deciso di cambiare nazionalità pur di disputare il torneo di doppio a Wimbledon insieme alla serba Alexandra Krunic. La nativa di Mosca ha preso il passaporto georgiano dribblando di fatto le regole degli organizzatori dello Slam londinese che avevano vietato la competizione a giocatori di nazionalità russa e bielorussa.

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Fra una settimana precisa inizierà il famoso torneo di Wimbledon, lo Slam più famoso del mondo che si disputa sull’erba. Senza nulla togliere agli altri grandi Slam (Australian, Roland Garros e Us Open) quello londinese ha sempre destato nel corso della storia del tennis un maggior fascino. Mai come quest’anno però, intorno al torneo, sono sorte così tante polemiche per la decisione dell'”All England Lawn Tennis”, club che organizza il torneo di Wimbledon, di vietare la partecipazione, in seguito alla guerra in Ucraina, sia agli atleti russi che bielorussi. Decisione che ha creato il caos nel mondo della racchetta e che ha “obbligato” l’ATP, l’associazione professionistica dei tennisti di tutto il mondo, e la WTA, il suo corrispettivo al femminile, a non assegnare alcun punto per l’edizione 2022 ai giocatori che disputeranno il torneo.

Ci sono state ulteriori polemiche, perché se è vero che i tennisti bielorussi e russi non hanno colpe di quanto succede nel mondo politico, dall’altro canto i tennisti che possono disputare Wimbledon non hanno colpe in merito alla decisione presa dagli organizzatori del torneo e a maggior ragione non hanno accolto bene il fatto di non poter prendere punti. Una riposta concreta a questa situazione l’ha data pochi giorni fa la federazione tennistica statunitense, la USTA, che ha annunciato che i giocatori di nazionalità russa e bielorussa potranno competere agli US Open sebben sotto bandiera neutrale, come è successo per tantissimi altri tornei, dai masters 1000 fino ai tornei 250.

In tutto questo “marasma” inizia a far discutere la decisione piuttosto singolare della tennista russa di doppio, Natela Dzalamidze. La giocatrice 29enne di Mosca, n. 44 al mondo di questa specialità, è riuscita ad acquisire il passaporto georgiano cambiando di fatto cittadinanza per poter competere insieme alla serba Alexandra Krunic nel torneo di doppio femminile del torneo londinese. In seguito allo scalpore creatosi, una portavoce dell’All England Club ha parlato della questione facendo sapere che il cambio di nazionalità della tennista Dzalamidze è stato verificato attraverso la WTA e la ITF cioè la federazione tennistica internazionale. La portavoce ha affermato di non essere nella posizione di impedire alla tennista nativa di Mosca di partecipare a Wimbledon in quanto “la nazionalità dei giocatori, definita come la bandiera sotto la quale giocano negli eventi professionistici, è un processo concordato che è regolato dai tour e dall’ITF”.
In merito alla decisione di cambiare passaporto, è lecito chiedersi cosa ne penseranno i suoi connazionali, ormai ex connazionali, russi e i suoi “vicini” bielorussi. Soprattutto sarebbe curioso sapere cosa ne pensano sul piano morale tennisti top come il n.1 del mondo Daniil Medvedev, campione in carica agli US Open, e la due volte vincitrice di Wimbledon, la bielorussa Victoria Azarenka.

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