giovedì, 18 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, Metsola: “Kiev nell’UE subito”. Orban: “Embargo su gas russo una follia”

"Il Parlamento Europeo sostiene fermamente la richiesta dell'Ucraina di ricevere lo status di Paese candidato all'ingresso nell'UE". Senza mezzi termini la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, intervenuta al summit sulla democrazia di Copenaghen. Il premier ungherese Viktor Orban ancora contro l'embargo sulle forniture di gas russo.

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“Fatemi essere molto chiara: il Parlamento Europeo, che ho la responsabilità e l’onore di presiedere, sostiene fermamente la richiesta dell’Ucraina di ricevere lo status di Paese candidato all’ingresso nell’UE. L’Ucraina è già parte della nostra famiglia europea”. Senza mezzi termini la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, intervenuta al summit sulla democrazia di Copenaghen. “Ma è giunto il momento che le venga offerta la reale possibilità di entrare a far parte del nostro progetto. Ciò riguarda la consapevolezza del prezzo che l’Ucraina è stata obbligata a pagare. E riguarda il rafforzamento dell’Europa. Quando un Paese è pronto all’ingresso nell’Unione Europea e dispone dei criteri necessari, non ci devono essere scuse”.

Orban: “Embargo su gas russo devastante per economia ungherese ed europea”

“Un embargo sulle forniture di gas russo avrebbe un effetto devastante sull’economia ungherese ed europea”, ha detto invece il premier ungherese Viktor Orban. “Il punto non è soltanto che non abbiamo alternative, ma che tale scelta potrebbe distruggere l’Europa intera. Sono certo che, quando questa faccenda sarà conclusa, il buon senso prevarrà”. La Russia, nel frattempo, ha annunciato la sospensione dell’accordo che autorizza i giapponesi a pescare nelle acque delle Kurili, le isole contese fra i due Paesi. Ufficialmente, Mosca accusa Tokyo di non aver pagato le quote di pesca, ma la sospensione è arrivata dopo che il Giappone si è allineato alle sanzioni occidentali contro i russi.

Deputati italiani a Kiev: “Sosteniamo con forza candidatura Ucraina nell’UE”

“Sosteniamo con forza l’aspirazione dell’Ucraina ad acquisire lo status di Paese candidato all’ingresso nell’Unione Europea. I giorni che ci separano dal Consiglio Europeo del 23 e 24 giugno, nel corso del quale verrà discussa la candidatura ucraina, saranno decisivi per addivenire ad una decisione storica e di enorme significato anche in relazione alla necessaria risposta all’invasione russa. Per questo ci impegniamo a lavorare in questa direzione, insieme agli altri Parlamenti dell’Unione Europea. Affinché si giunga rapidamente ad una decisione unanime”. Queste le parole di Lia Quartapelle, Enrico Borghi, Fausto Raciti, Andrea Romano e Massimo Ungaro, i deputati italiani in visita a Kiev nel quadro dell’iniziativa “United for Ukraine”, promossa da parlamentari di numerosi Paesi europei.

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