Lo scorso 31 maggio, è scomparsa Basma Afzaal, 18 enne di origine pakistana e residente a Galliera Veneta in provincia di Padova. La ragazza era stata vista l’ultima volta alle 9.30 in un bar vicino alla stazione degli autobus a Castelfranco Veneto (Treviso), dove frequentava un centro di formazione professionale. Da quel momento di lei si sono perse le tracce e il suo telefono risulta spento. La famiglia, non riuscendo a rintracciarla ha denunciato la sua scomparsa ai Carabinieri che hanno avviato le indagini.
Le ipotesi della scomparsa
Secondo quanto trapela dalle indagini dei Carabinieri di Padova, Basma Afzaal sarebbe fuggita all’estero, presumibilmente in Francia. Per gli investigatori, la fuga da parte della 18enne è stata pianificata per lungo tempo. Una tesi questa che troverebbe riscontro in base a quanto sostenuto da alcune persone vicine alla giovane. All’Arma sono giunte alcune segnalazioni di avvistamento, ma secondo le Forze dell’Ordine non risulterebbero credibili. Il segnale del telefono cellulare della ragazza, spento da giorni, porta all’estero. Ancora sconosciute le modalità in cui sarebbe avvenuto il viaggio. Ci sarebbe a ogni modo certezza che la ragazza sia in buone condizioni di salute.
Le similitudini con il caso Saman
La scomparsa di Basma Afzaal ricorda molto il caso di Saman, la giovane sparita nel nulla dopo il rifiuto ad un matrimonio combinato con un suo connazionale. A raccontare della fuga di Basma ai militari, sarebbero state le sue amiche. La 18enne avrebbe scoperto di essere già destinata in sposa a un uomo, un altro cittadino pakistano, di cui non è per nulla innamorata. Inoltre, secondo quanto dichiarato dalle sue amiche agli inquirenti, avrebbe conosciuto via chat un ragazzo di cui si è invaghita. Da qui la decisione di scappare di casa e di raggiungerlo in Francia. Una versione tutta da verificare, mentre le indagini si concentrano sulla vita e sul passato della famiglia di Basma.
