venerdì, 19 Aprile 2024

Pestato a colpi di bottiglia e pietre per rubare lo zaino: arrestato 30enne vittima ne avrà per 10 giorni

Un 30enne è stato arrestato per aver violentemente picchiato un 36enne, di professione chef, per derubarlo dello zaino che aveva addosso. Il pestaggio è avvenuto prima a mani nude e poi con l'utilizzo di una bottiglia di vetro e un sasso.

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Un uomo di 30 anni, originario del Marocco, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di aver picchiato e ferito con una bottiglia e un sasso uno chef 36enne, di origini pakistane, per derubarlo dello zaino. L’aggressione è avvenuta a Cavenago Brianza, in provincia di Monza.

I fatti

Nel pomeriggio di sabato 4 giugno, al termine del suo lavoro, lo chef stava attraversando i giardinetti quando ha trovato sul suo cammino il 30enne e un suo complice. Il 36enne è stato bloccato e l’uomo, nel tentativo di derubarlo dello zaino che aveva addosso, lo ha dapprima colpito con diversi pugni sul viso, poi ha impugnato una bottiglia di vetro e infine un grosso sasso. Il pestaggio è stato interrotto dall’immediato intervento di un passante che è riuscito a far fuggire i due rapinatori e a chiamare i soccorsi.

Lo chef è stato portato in ospedale, riportando vari traumi giudicati guaribili in 10 giorni. Grazie al racconto dei testimoni e alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza i militari sono riusciti, in 24 ore, a risalire all’aggressore e ad arrestarlo.

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