martedì, 23 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, missili su Sloviansk: 3 morti e 6 feriti. Separatisti filorussi: “Obiettivo liberare Severodonetsk e Lysichansk”

Attacco missilistico durante la notte su Sloviansk, nel Donetsk, registrati almeno 3 civili morti e feriti in 6, colpiti una scuola e un grattacielo. Il leader separatista: “Un terzo di Severodonetsk è stato liberato”. La Lituania invierà altre attrezzature militari a Kiev che si aggiungono a un pacchetto già annunciato in precedenza.

Da non perdere

Se sul fronte diplomatico si può festeggiare per aver raggiunto l’accordo sull’embargo del petrolio russo, sul fronte di guerra continuano i bombardamenti. Registrato durante la notte un attacco missilistico a Sloviansk che ha causato la morte di 3 civili e 6 feriti. È ancora nel mirino dei russi la città di Severodonetsk, nel Lugansk; il leader separatista filorusso ha annunciato: “Un terzo della città è stato liberato ed è già sotto il nostro controllo”. Il capo dell’amministrazione regionale della città ucraina, Sergiy Gaidai, ha reso noto che “l’esercito di Mosca è avanzato più in profondità”. La Lituania ha deciso di inviare ulteriori attrezzature militari a Kiev.

Attacco missilistico a Sloviansk: morti 3 civili e feriti in 6

Il capo dell’amministrazione militare regionale della città di Sloviansk, nella regione orientale dell’Ucraina di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, riportato da Ukrinform, ha reso noto un attacco missilistico notturno che ha portato alla morte di almeno 3 civili e ne ha feriti 6, “una scuola e almeno un grattacielo sono stati danneggiati, al momento sono in corso le operazioni di soccorso”, ha dichiarato, sottolineando che “questo attacco aereo è un altro crimine delle forze di occupazione russe sulla nostra terra, le cui vittime sono i civili”, ha poi esortato i residenti ad evacuare per salvarsi la vita perché “non ci sono luoghi sicuri nella regione di Donetsk”. Ha concluso con freddezza: “Putin sta conducendo una guerra per sterminare gli ucraini”.

Leader separatista: “Un terzo di Severodonetsk è nostro”

Il capo dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk, Leonid Pasechnik, citato dall’agenzia russa Tass: “Un terzo della città di Severodonestk è già sotto il nostro controllo”. Pasechnik ha poi spiegato che attualmente sono in corso dei combattimenti nell’area urbana; l’avanzata delle truppe filorusse con le alleate russe sta però procedendo più lentamente del previsto. Ha aggiunto ed esplicitato l’obiettivo: “Preferiamo sopratutto preservare le infrastrutture della città. L’obiettivo principale in questo momento è liberare Severodonetsk e Lysichansk”.

Sergiy Gaidai: “Le truppe russe avanzano in profondità a Severodonestk”

A stretto giro arrivano le parole del Capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergiy Gaidai, citato dai media ucraini: “L’esercito russo è avanzato più in profondità nella città ucraina orientale di Severodonetsk, i combattimenti sono in corso strada per strada”. L’evacuazione dalla regione di Lugansk sono state interrotte a causa del bombardamento di un veicolo di evacuazione vicino a Lysichansk, in cui un giornalista francese è stato ucciso e diverse persone sono rimaste ferite.

La Lituania invierà altre attrezzature militari a Kiev

Il Kyiv Independent ha riportato l’annuncio del Ministro della Difesa lituano Arvidas Anushauskas: “Il Paese invierà ulteriore equipaggiamento militare all’Ucraina. La prossima spedizione includerà apparecchiature antidrone e di visione termina, nonché il drone Bayraktar”. Queste forniture si aggiungono a un pacchetto già annunciato in precedenza che includerà veicoli blindati, camion e suv.

Ultime notizie