giovedì, 25 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, carico di metallo salpa da Mariupol per la Russia. Draghi: “Putin non può vincere. Embargo successo incredibile”

"Oggi 2.500 tonnellate di fogli laminati a caldo hanno lasciato il porto di Mariupol. La nave è diretta verso la città russa di Rostov", ha scritto su Telegram il leader Denis Pushilin dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Draghi al termine del vertice tra gli Stati dell'Ue a Bruxelles. "Putin non può vincere questa guerra, la pace la può decidere solo Kiev".

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Una nave con un carico di metallo è salpata dal porto di Mariupol, la prima volta da quando l’esercito di Putin ha messo in scacco la città. L’imbarcazione si è diretta a est verso il territorio russo. La notizia è stata data da Denis Pushilin, capo separatista russo della regione di Donetsk. Kiev ha detto che tale spedizione sia stata un vero e proprio saccheggio. “Oggi 2.500 tonnellate di fogli laminati a caldo hanno lasciato il porto di Mariupol. La nave è diretta verso (la città russa di) Rostov“, ha scritto su Telegram il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare.

Draghi: “Putin non può vincere. Embargo del petrolio successo incredibile”

Il presidente del Consiglio Mario Draghi è tornato a parlare della guerra in Ucraina durante la conferenza stampa, avvenuta al termine del vertice tra gli Stati dell’Unione Europea a Bruxelles. “Putin non può vincere questa guerra, la pace la può decidere solo Kiev. È stato un consiglio europeo un po’ lungo ma siamo abbastanza soddisfatti dai risultati“, ha chiosato. Il premier ha poi parlato di come “l’azione dell’Ue sull’energia si svilupperà su molti fronti”: “Sul funzionamento del mercato dell’energia e sui prezzi alti siamo stati accontentati. La Commissione ha ricevuto ufficialmente mandato per studiare la fattibilità del price cap”. Ha poi aggiunto che l’accordo raggiunto sull’embargo del petrolio russo è stato un successo, “immaginare di essere uniti su un accordo che sostanzialmente mette embargo su circa 90% petrolio russo; dirlo qualche giorno fa non sarebbe stato credibile“. In merito all’allineamento dell’Italia alle posizioni Ue e al possibile viaggio di Salvini a Mosca, ha precisato che “il governo è fermamente collocato nell’Ue, nel rapporto storico transatlantico. E si è mosso sempre su questo binario e continua a muoversi; è allineato con i partner del G7 e intende continuare su questa strada”.

Leader Ue: “Liberare i porti del Mar Nero per il grano”

I capi degli Stati membri dell’Unione Europea nel corso del meeting a Bruxelles hanno adottato le conclusioni del vertice sulla sicurezza alimentare, chiedendo alla Russia di porre fine agli attacchi ai porti e alle infrastrutture per la mobilità in Ucraina. I leader hanno precisato quanto sia necessario revocare definitivamente il blocco delle aree portuali nel Mar Nero, per tornare a consentire le esportazioni di cibo. Nel corso del summit è stato richiesto a tutti gli Stati Ue di cercare di accelerare il lavoro per quanto riguarda i corridoi umanitari.

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