Questa mattina, 23 maggio 2022, è stato registrato in Toscana il primo caso di vaiolo delle scimmie. Vittima un uomo di 32 anni, rientrato la scorsa settimana da una vacanza nelle Isole Canarie. Il paziente è stato immediatamente ricoverato presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Arezzo. A comunicarlo sono stati la direzione generale dell’Asl Toscana Sud Est e l’Istituto nazionale Spallanzani di Roma.
L’uomo, rientrato in Italia lo scorso 15 maggio, ha subito manifestato i sintomi dell’infezione. Vivendo da solo, fino al 20 maggio non ha avuto alcun contatto diretto con i suoi familiari. Dopodiché, si è fatto visitare dal suo medico di base, che lo ha prontamente indirizzato agli ambulatori di malattie infettive, i quali hanno subito optato per il ricovero.
L’Istituto nazionale Lazzaro Spallanzani ha confermato il sospetto clinico, e il servizio di prevenzione dell’Asl ha proceduto ad individuare tutti i recenti contatti del soggetto, per i quali è stata disposta una sorveglianza prevertiva di 21 giorni. I sintomi principali della malattia restano le lesioni cutanee, la febbre, il malessere, e l’ingrossamento dei linfonodi.
Il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, tuttavia, rassicura: “Non ci sono, attualmente, elementi di particolare preoccupazione. La situazione, ovviamente, va costantemente monitorata”.