mercoledì, 24 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, prorogata la legge marziale. Emine Dzheppar a Roma: “L’Ue ci accolga in fretta”

La viceministra degli Affari Esteri ucraina, Emine Dzheppar: “Lo abbiamo chiesto nel 2014. Tutto è ufficiale, non stiamo rubando niente”. Kiev ha prorogato la legge marziale fino al 23 agosto. Fmi: “L’economia globale si trova ad affrontare forse la più grande prova dalla Seconda Guerra Mondiale”.

Da non perdere

Nell’89esimo giorno di conflitto, tuona la viceministra degli Affari Esteri ucraina, Emine Dzheppar: “L’Ue ci accolga in fretta”. Il Parlamento di Kiev ha deciso di prorogare la legge marziale fino al 23 agosto, che aveva già subito una proroga in precedenza. Sale il numero dei bambini coinvolti dall’inizio del conflitto, sono 232 quelli uccisi. Il Fondo monetario internazionale (Fmi) spende due parole sull’economia globale paragonando la situazione alla “più grande prova dalla Seconda Guerra Mondiale”.

Emine Dzheppar: “L’Ue ci accolga in fretta”

La viceministra degli Affari Esteri di Kiev per spiegare la situazione in Ucraina e per sollecitare l’Unione Europea ad accogliere Kiev, riporta un esempio chiaro ed elementare: “È come quando scoppia un incendio nel condominio vicino al tuo. Tu hai paura che il fuoco arrivi alla tua casa, ma se non fai niente, questo succederà”. Riguardo all’ingresso dell’Ucraina nell’Ue, dopo che il cancelliere Scholz si è detto contrario alle procedure velocizzate, ha continuato ai microfoni di Repubblica: “È un mito, questo che lo vogliamo solo oggi perché siamo in guerra. Lo abbiamo chiesto nel 2014, sottoscrivendo l’accordo di associazione, che è il nostro status di oggi. E abbiamo già completato la maggior parte dell’accordo: cambiato la struttura del governo, decentralizzato il potere, fatto decine di riforme, come quella dell’istruzione, che oggi segue le regole europee. E siamo già parte del mercato unico dell’energia“.

Si è vista decisa e dal pugno fermo, non vuole che sia sfumata la possibilità per il suo Paese di essere annessa all’Unione Europea, soprattutto dopo tutto il lavoro per far quadrare i conti a livello burocratico; infatti, ha poi aggiunto: “L’Eurobarometro dice che il 77% degli europei vuole vedere l’Ucraina nella Ue. Abbiamo già restituito il questionario di adesione che Ursula von der Leyen ha consegnato a Zelensky l’8 aprile, a Kiev. A fine giugno ci sarà l’esame del Consiglio d’Europa, i leader decideranno il nostro futuro. Ricevere lo status di candidato sarà importante, proprio per impedire che qualcuno ci chiuda questa porta sul naso. Vede, noi non cerchiamo di entrare in Europa dalla porta sul retro. Tutto è ufficiale, non stiamo rubando niente”.

Kiev proroga la legge marziale

La mobilitazione generale per altri 90 giorni e la legge marziale che prevede l’obbligo di leva per tutti gli uomini ucraini tra i 18 e i 60 anni, è stata prorogata dal parlamento ucraino fino al 23 agosto. L’ha riferito su Telegram il vice presidente della Commissione per le Finanze della Verkhovna Rada, Yaroslav Zhelezniak, citato dall’agenzia Interfax Ucraina. Questa legge aveva già subito una proroga fino al 24 giugno.

Dall’inizio del conflitto uccisi 232 bambini

L’ufficio del procuratore generale di Kiev ha riportato il numero dei bambini uccisi dall’inizio del conflitto: 232. A questi, si aggiungono anche i feriti, ben 431. I maggior numero è stato registrato nel Donetsk, sono stati 145, subito seguita dalla regione di Kiev.

Fmi: “Di fronte alla più grande sfida dalla Seconda Guerra Mondiale”

Inizia oggi a Davos il World Economic Forum, il numero uno del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva ha detto: “L’economia globale si trova ad affrontare forse la più grande prova dalla Seconda Guerra Mondiale”. Ha poi aggiunto che l’invasione russa sta “devastando vite umane, trascinando giù la crescita e facendo salire l’inflazione”. Ha esortato gli altri Paesi: “Non arrendetevi alle forze della frammentazione geoeconomica che renderanno il nostro mondo più povero e più pericoloso”.

Ultime notizie