“L’invasione russa ha intaccato le aspettative economiche globali. L’impatto negativo su tali prospettive agisce in diversi modi. Nella fiducia, e nel conseguente calo degli scambi. Nelle condizioni di finanziamento più restrittive, e soprattutto nei prezzi molto più elevati delle materie prime che, a loro volta, comportano rinnovate interruzioni nelle catene di approvvigionamento e ulteriore stress sulla logistica globale”. È quanto si legge nelle comunicazioni della commissione sul semestre dell’Unione Europea.
Biden: “Sanzioni prezzo da pagare per chi usa la forza bruta”
Nella giornata di ieri, intanto, è tornato a parlare, in riferimento al conflitto, anche il presidente americano Joe Biden, che ha detto: “La Russia deve pagare un prezzo di lungo termine per questa invasione. Il loro scopo è semplicemente quello di distruggere l’identità di un popolo, e noi non possiamo permetterlo. Tali provvedimenti sono lo scotto che deve pagare chi vuole cambiare gli assetti mondiali mediante l’utilizzo spropositato della forza bruta”.
Governatore Lugansk: “Severodonetsk completamente circondata”
“Ogni giorno muoiono tra i 50 e i 100 ucraini”, ha detto Zelensky. “A Severodonetsk, nel Lugansk, i russi stanno facendo terra bruciata. Stanno distruggendo deliberatamente la città”, sottolinea invece il governatore regionale, Sergei Gaidai, che aggiunge: “Mosca sta riposizionando lì le forze che si sono ritirate da Kharkiv, quelle coinvolte nell’assedio di Mariupol, le milizie separatiste filorusse, e persino le truppe appena mobilitate dalla Siberia per concentrarle nell’est dell’Ucraina. Severodonetsk, ormai, è completamente circondata”.