“Nella propaganda nazista c’era la cosiddetta arma delle meraviglie. Uno strumento in grado di stravolgere le sorti del conflitto. Più diventava chiaro che non avrebbero vinto la guerra, più insistevano sul suo utilizzo. Ora la Russia parla del laser. È la sua arma delle meraviglie. Ciò indica il completo fallimento dell’invasione”. A parlare così, questa mattina, è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante il suo consueto discorso alla Nazione.
Biden nega l’invio di razzi a lunga gittata a Kiev
Joe Biden, intanto, ha negato a Kiev l’invio di razzi a lunga gittata, nel timore che possano essere utilizzati in territorio russo. Per contrastare l’artiglieria pesante russa in Donbass, l’Ucraina chiede da tempo la fornitura di lanciarazzi multipli. Ma la Casa Bianca non avrebbe intenzione di concederli, animando così la frustrazione dei dirigenti ucraini. Negli ultimi mesi, Washington ha fornito tranquillamente i vecchi sistemi missilistici a lancio multiplo dell’era sovietica, ma Kiev vuole a tutti i costi i nuovi sistemi americani, più precisi e potenti.
Un morto nell’attacco ucraino ad un villaggio russo
Secondo lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate di Kiev, Mosca starebbe arruolando anche gli studenti dei territori occupati nella regione di Donetsk. Ciò, a causa della carenza di soldati in codeste aree. “Il comando militare russo prevede di coinvolgere nei combattimenti gli studenti degli istituti d’istruzione superiore”, si legge nella nota dei vertici ucraini. Nel frattempo, almeno una persona avrebbe perso la vita in un attacco delle forze ucraine contro il villaggio russo di Tyotkino. Lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, che ha parlato anche di diversi feriti.
