Un uomo di 60 anni, Marcello Miraglia, funzionario della Polizia di Stato della Città Metropolitana di Palermo, si è ucciso mentre veniva arrestato. La tragedia è accaduta questa mattina all’alba, quando la Guardia di Finanza è arrivata a casa sua per arrestarlo e portarlo in carcere con l’accusa di corruzione. Durante le operazioni di notifica Miraglia avrebbe chiesto di poter andare in bagno, ha aperto la finestra e si è lanciato nel vuoto, cadendo dal sesto piano di una palazzina a Bagheria, dove abitava.
Un finanziere che lo aveva seguito, ha cercato di trattenerlo, senza però riuscirci e riportando anche una ferita alla mano. Il funzionario era coinvolto in un’indagine per corruzione insieme ad altre 9 persone, tutti imprenditori che operano nel settore dei rifiuti e che in cambio di soldi o regali, avrebbero ottenuto le autorizzazioni ambientali o soffiate sui controlli e le ispezioni in programma. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giro di tangenti ammonterebbe a 15mila euro.